PRIMA PAGINA
– Desideroso di combattere, si fa avanti un aggressivo Biden. Un messaggio ai dubbiosi che l’età non conta. Non era il vecchio Joe. Era l’arrabbiato Joe, il rumoroso Joe. Biden ha fatto uno dei discorsi più polemici mai presentati per lo Stato dell’Unione, pieno di forza, di un’energia che non conoscevamo in Biden. Ha più volte attaccato – senza nominarlo – il suo avversario, si è riferito 13 volte a lui chiamandolo “il mio predecessore”, i Democratici cantavano “altri quattro anni” come se fosse una notte elettorale. Ma quello era il punto. Voleva togliere ogni dubbio sui problemi dell’età, con la forza della voce e la profondità degli argomenti.
– Donne in marcia. Titolo di una grande fotografia di donne in costume blu e questa didascalia: Membri di Les Roises, un gruppo femminista, erano fra quelle che hanno occupato le strade di Parigi per il Giorno Internazionale della Donna.
– Le regole dell’Oscar per la diversità suscitano scetticismo. I cast sono ancora quasi tutti bianchi. Hollywood ha introdotto molte nuove regole per assicurare una maggiore presenza (sullo schermo e fuori dallo schermo) di personaggi di etnie diverse. Ma dirigenti di grandi compagnie di produzione dicono che le regole hanno cambiato poco o niente, perchè è così facile rispettarle. Il regista Spike Lee, che spesso si occupa anche nei suoi film dei problemi di razza, ha detto che l’Accademia “ha il cuore nel posto giusto”, ma che niente cambierà fino a quando i responsabili dei grandi studi non vengano da origini diverse.
– Quando le mucche di mare volano. Titolo della grande fotografia che ritrae tre lamantini (specie di foca conosciuta anche come mucca di mare) e questa didascalia: “Lamantini orfani trovati in Florida sono stati rispediti a casa da Cincinnati per aereo”.
– Salvando l’arte ucraina dalla Russia. Nascosta per giorni in una cantina a Bucha (un sobborgo di Kyiv), Oksana Semenik aveva tempo per pensare, non solo alla sua vita, sempre in pericolo a causa dell’occupazione russa, ma anche alle amate opere d’arte di cui era disseminata la città. “Stanno distruggendo l’arte. Distruggono i musei. Distruggono l’architettura”. Scappata miracolosamente a piedi da Bucha, ha iniziato “Ukrainian Art History”, racconto in inglese su una piattaforma TV dove nei passati 21 mesi ha pubblicato ogni giorno saggi su artisti ucraini. Grande sua fotografia con alle spalle un’opera d’arte e questa significativa didascalia: La Russia dice: “Fateci vedere la vostra cultura. Non ne avete per niente. L’Ucraina non è una nazione”. È quello contro cui io combatto.
PAGINE INTERNE
– Anticipo di 91,6 milioni depositati. Trump ha evitato un possibile disastro finanziario pochi giorni prima della scadenza sul caso di diffamazione.
– Spinta nella sicurezza della Metropolitana. Il piano del Governatore era di dimostrare che i Democratici sono capaci di combattere il crimine, ma la risposta riflette quanto il problema divida il partito.
– L’economia aggiunge 275 mila posti di lavoro. Un febbraio più forte delle previsioni ha continuato un andamento che dura da 38 mesi.
– Energia in Cina. Pechino afferma il suo predominio nel campo dell’energia rinnovabile mentre cerca di evitare le importazioni.
– Votazione in Iran. Mettendo nelle urne schede bianche o votando candidati marginali, gli elettori hanno dimostrato la loro frustrazione con le élites.
– Nudi? Con estranei? In località popolari in Germania & Austria fare una sauna richiede un certo coraggio.
– Per piacere tocca, questo é il punto. Un museo ispirato alle esperienze dei non vedenti apre questo mese a Manhattan.