SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI VENERDÌ 1 MARZO 2024 (TITOLO +COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Molti morti a Gaza dopo che una folla disperata si raduna intorno a un camion di prodotti alimentari. Racconti di attacchi e spari israeliani. Le forze armate israeliane ieri hanno aperto il fuoco su una folla che si era stretta intorno a un camion di aiuti alimentari in una scena caotica, con molti morti che gli Israeliani hanno attribuito al tumulto. Anche se i racconti delle due parti sono differenti, la morte di così tanta gente in una parte di Gaza dove si soffre seriamente di fame riflette la disperazione e la mancanza di legge in un territorio dopo l’invasione di Israele. Il Ministro della Sanitá di Gaza ha detto che i morti sono stati almeno 100 e i feriti 700, destinati ad aumentare di molto. Con fotografia del trasporto di un cadavere a bordo di un carretto tirato da un asino.
– Rivali politici cercano vantaggi al confine. Il Presidente Biden e l’ex-Presidente Trump si trovano entrambi, seppur a 300 chilometri di distanza, al confine con il Messico. Biden invita Trump a unirsi a lui in una misura che garantisca la sicurezza del confine, misura a suo tempo voluta dai Repubblicani, ma Trump la giudica troppo debole. “Invece di dire ai membri del Parlamento di bloccare la legislazione, unisciti a me – ha detto Biden -. Tu sai e io so che questa è la più dura e la più efficiente misura di sicurezza che il paese abbia mai visto. Invece di giocare alla politica, perché non ci uniamo e lo facciamo?” Non c’è stata risposta da Trump.
– Crisi dell’immigrazione, centinaia di chilometri al sud. Africani frenetici di arrivare negli USA sono bloccati in Colombia. Quasi 5.000 chilometri al sud, all’aeroporto di Bogotà in Colombia, centinaia di migranti stanno ogni giorno ad aspettare un possibile volo per gli USA. Con molti paesi africani in crisi e l’Europa sempre più chiusa, molti Africani preferiscono la più lunga tratta verso l’America. Arrivano dalla Guinea, Mauritania, Senegal, Sierra Leone e qualcuno dalla Somalia. Si dirigono in Nicaragua, l’unico paese dell’America centrale dove si puó entrare senza visto. Da lį proseguono come possono, spesso a piedi, verso il confine con gli USA.
– L’incendio in Texas supera i 400.000 mila ettari, un terribile record. Un vasto e crescente incendio in Texas è diventato il più grande nella storia dello stato raggiungendo più di 400.000 ettari, devastando fattorie, case di abitazione e continuando ad aumentare. L’area è scarsamente popolata ma ospita milioni di capi di bestiame domestico sparsi su terreni immensi e molto adatti ad essere aggrediti dal fuoco. Molti riescono a scappare galoppando verso nord, altri restano indietro, morti o feriti. La zona non è nuova ad incendi, ma prima non si era mai visto un incendio di queste dimensioni e praticamente impossibile da domare.
– Immigranti, pronti a lavorare, affrontano molti ostacoli. Gli immigrati formano il 18,6% della forza lavoro americana, e l’Ufficio Parlamentare del Budget, bi-partitico, progetta che nei prossimi 10 anni l’immigrazone manterrà alto il numero di Americani al lavoro.
PAGINE INTERNE
– Vita nella capitale del Belize. Belmopan, molto all’interno del paese, è burocratica e noiosa. Ma i residenti la amano.
– In Iran, boicottaggio delle elezioni. Il pubblico è furente per i violenti colpi di mano sul sistema elettorale e deluso dall’assenza di cambiamenti.
– Si uniscono gli eredi di Disney. Nove nipoti di Walt e Roy Disney hanno criticato gli attivisti investitori che guidano la compagnia.
– Persiste il problema delle case di cura. Mancanza di controlli sulle infezioni e mancanza di personale continuano ad influire su molte località dopo la pandemia.
– Caso dell’immunità. Il calendario elettorale pone problemi sui tempi per la Suprema Corte di sentire gli argomenti sull’immunità.
– Putin dice che l’Occidente rischia un conflitto nucleare se interviene di più in Ucraina. Allude alle dichiarazioni di Macron sull’uso di truppe NATO in Ucraina.