SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI MARTEDÌ 27 FEBBRAIO 2024 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Mentre la Svezia si unisce alla NATO, il blocco conferma la sua determinazione. Lavorando per contenere l’ambizione russa. L’invasione dell’Ucraina due anni fa è stata un’enorme shock per gli Europei. Abituati a 30 anni di pace, avevano immaginato che la sicurezza europea si sarebbe costruita con una Russia più democratica, non con una macchina da guerra imperiale. Dopo la decisione di Putin di attaccare uno stato sovrano, Finlandia e Svezia rapidamente chiesero di entrare nella NATO, l’unica chiara garanzia di difesa comune. La Finlandia è stata accettata subito, la Svezia qualche mese dopo nell’attesa di una decisione del Parlamento ungherese. La NATO comunque sta preparando più carri armati, munizioni, droni e aerei per essere pronta a un eventuale improvviso colpo di scena della Russia.
– Preoccupati ma speranzosi, gli Ucarini non cambiano. L’ottimismo persiste fondato anche sul continuo aiuto dell’Occidente. Quando i missili russi colpirono la città di Kharkiv due settimane fa, i ragazzi delle scuole e i loro insegnanti installati in nuove aule sotterranee, costruite lungo una linea di metropolitane dell’era sovietica, non sentirono niente. Due anni dopo l’invasione russa, gli Ucraini sono sempre più determinati a respingere gli invasori. La guerra ha toccato ogni famiglia, con migliaia di civili morti, circa 200.000 soldati ammalati o feriti, e circa 10 milioni di rifugiati nei paesi vicini. Eppure la maggior parte della popolazione rimane ottimista sul futuro e arriva a descriversi come “felice”. Con una grande foto di una famiglia che si prepara ad evacuare.
– Biden sta perdendo leali del partito sulla guerra di Gaza. Terry Ahwal, emigrata in America 50 anni fa dal West Bank, è sempre stata una fedelissima del Partito Democratico e dei suoi principali esponenti, soprattutto Obama e Clinton. È è di origine palestinese, e non può perdonare a Biden il supporto dato a Israele nella guerra alla Palestina. Ha quindi deciso che non darà il suo voto ai democratici ad ottobre e così faranno molti altri emigrati nella stessa situazione. Si dichiareranno “uncommitted”.
– Regalo di 1 miliardo di dollari per rendere gratuita l’iscrizione alla Scuola Medica del Bronx. La novantatreenne vedova di un finanziere di Wall Street ha donato 1 miliardo di dollari all’ Albert Einstein College of Medicine del Bronx con istruzioni che il denaro venga usato per coprire il costo dell’iscrizione al corso. È una delle più grandi donazioni a un istituto educativo negli USA e forse la più grande a un’istituzione medica. La donazione è notevole non solo per la sua entitá, ma anche perché va a una scuola del Bronx, il quartiere più povero della città e consentirà di iscriversi a molti studenti privi dei mezzi necessari.
– Il lavoro di assistenza all’infanzia è di nuovo in pericolo. Svolgere questo lavoro è un vero problema matematico: molti dottori e assistenti stentano a farcela ma i genitori non possono pagare di più. Le cose andavano meglio durante la pandemia per gli aiuti pubblici (24 bilioni federali). Ma quel finanziamento, cominciato in Aprile 2021 è terminato lo scorso settembre, lasciando la situazione in condizioni ancora peggiori di prima, a causa dell’aumento dei costi dovuti all’inflazione.
PAGINE INTERNE
– Scambio di prigionieri per Navalny? Alleati degli attivisti russi dicono che stava per essere liberato in uno scambio di prigionieri.
– Eco dell’economia del 1994. Trent’anni fa, gli USA entravano in un’era di produttività che consentì la crescita. Gli esperti vedono dei paralleli con oggi.
– Uscita da Harward. L’uscita della professoressa Sadun dal posto di Vice-Presidente è un brutto colpo per chi cercava di combattere l’antisemitismo.
– Le più grandi cantanti. Insoliti esperimenti su organi ricuperati da tre carcasse di balene, suggeriscono che le balene possano essere grandi cantanti.