C’è anche Luigi Troiani, editorialista de La Voce di New York, tra i giornalisti premiati per aver raccontanto l’America agli italiani nei vari settori della comunicazione e dell’informazione.
La Cerimonia di Premiazione della quindicesima edizione del Premio Giornalistico nazionale Amerigo si è svolta giovedì a Palazzo Canevaro, sede del Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze. Presenti la Console Generale Daniela Ballard, il rappresentante dell’Ambasciata USA di Roma David Connell, i rappresentanti nazionali di Amerigo il vicepresidente Edoardo Imperiale, il segretario generale Massimo Cugusi, il coordinatore del Chapter di Amerigo-Firenze Michele Ricceri oltre a numerosi giornalisti e un folto pubblico.
Il Premio Speciale è stato attribuito al giornalista Glauco Maggi, corrispondente da New York. Premiati anche Federico Fubini (Corriere della Sera) per i Quotidiani, Giuseppe De Bellis (Sky TG24) per i Media Audiovisivi, Antonio Monda per i Periodici, e Luigi Troiani (La Voce di New York) per il Giornalismo on Line.
Il Premio Europa, dedicato ad un giornalista di un Paese UE, è andato alla reporter austriaca Hannelore Veit. Il Premio America, dedicato ad un giornalista statunitense che “racconta” l’Italia agli Americani è andato invece a Barbie Latza Nadeau (Newsweek).
Luigi Troiani insegna Relazioni Internazionali e Storia e Politiche UE all’Angelicum di Roma; coordina le ricerche e gli studi della Fondazione Bruno Buozzi ed è fra i promotori di Aiae, Association of Italian American Educators, per cui ha dato vita al“Programma Ponte” del quale è stato per 15 anni direttore scientifico.
Il suo ultimo libro, La diplomazia dell’arroganza. Potenze e sistema internazionale nel XXI secolo (uscito in edizione aggiornata per Ornitorinco nel 2023) è stato premiato il 31 ottobre con il Pleiade International Award Franz Ciminieri, in una cerimonia nella Sala del Cenacolo, alla camera dei Deputati a Roma.