SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– I mediatori cercano una serie di pause per finire la guerra. Israele mira a un ritorno ai combattimenti fino ad eliminare Hamas. Alti funzionari del Qatar, Egitto e USA trattano per ottenere un altro cessate il fuoco visto come la strada migliore per agevolare la crisi umanitaria del territorio, garantire il rilascio di altri ostaggi e rallentare il bilancio delle vittime. Alcuni funzionari dicono anche che successive brevi tregue possono aprire la strada verso una meta più importante: un più lungo cessate il fuoco verso la fine della guerra. Ma i leader israeliani rifiutano l’idea di una tregua prolungata insistendo sulla totale eliminazione di Hamas e dei suoi leader. Il Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato: “Dopo il completo rilascio degli ostaggi, ritorneremo in guerra? La mia risposta è un inequivoco sì”. Per adesso Hamas ha rilasciato almeno 100 ostaggi, Israele 210 donne e bambini.
– In prima linea con i combattenti degli incendi. Titolo di una grande fotografia di un corpo speciale dei vigili del fuoco in California, con questa didascalia: Una stagione di incendi relativamente tranquilla sta finendo con l’arrivo della pioggia e della neve, ma per il corpo federale dei pompieri in California il lavoro non è finito. Con quattro intere pagine e molte altre fotografie (una a tutta pagina) all’interno.
– Nella West Bank (Cisgiordania) aumenta la fiducia in Hamas. Il rilascio dei prigionieri dà un’idea di protezione. I bombardamenti su Gaza e la gioia per il rilascio dei prigionieri hanno approfondito il sostegno di Hamas nella West Bank, amministrata dall’autorità palestinese, mentre Gaza è governata dal gruppo militante Hamas. Molti temono che la guerra possa estendersi da Gaza alla West Bank e contano su Hamas per essere difesi. Non hanno alcuna fiducia nell’Autorità Palestinese, che viene anzi vista come un segreto alleato dipendente da Israele.
– Henry A. Kissinger, 1923 – 2023. Un risoluto architetto dell’epoca della guerra fredda. Necrologio del grande Kissinger morto ieri nella sua casa in Connecticut all’età di 100 anni. Il necrologio occupa quasi metà della prima pagina e una grande fotografia con questa didascalia: Henry Kissinger nel 1971. È considerato il più potente Ministro degli Esteri del dopoguerra. Il necrologio prosegue in due intere pagine all’interno con molte altre fotografie, di lui, della sua famiglia e delle varie tappe della sua carriera, con Nixon e Ford, e in Cina, Vietnam, Russia, e Cile.
PAGINE INTERNE
– Haley costruisce il suo momento. Aumentano gli elettori nelle prime elezioni primarie, ma Nikki Haley affronta un’ardua scalata per raggiungere Trump.
– I ghiottoni ottengono protezione. I predatori conosciuti come “ghiottoni”, minacciati dai cambiamenti climatici, si uniscono alla lista delle specie in pericolo.
– Esercito in Germania. Alle truppe tedesche erano stati promessi fondamentali cambiamenti due anni fa, ma non si sono materializzati.
– Un’espulsione al Vaticano? Si dice che il Papa stia considerando l’espulsione del Cardinale Raymond Burke, emerso come un suo aspro critico.
– Costo dell’acqua a Dubai. La città ha speso miliardi per il rifornimento di acqua fresca che non ha, riducendo le risorse del Golfo Persico.
– L’Italia cerca nuovi leader per i suoi musei. Nel passato molti posti sono andati a candidati stranieri anche per musei dell’importanza degli Uffizi, Capodimonte, Brera e altri. Questa volta è improbabile.