SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI MARTEDÌ 21 NOVEMBRE 2023 (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Il tono autocratico intensifica i timori dei piani di Trump. Disumanizzando il linguaggio verso i rivali ricorda gli “uomini forti” del passato. Trump è salito al potere attaccando obiettivi esterni come l’immigrazione da paesi musulmani e dal Messico. Ma adesso, alcuni dei suoi più violenti attacchi sono diretti ai suoi avversari politici, usando un linguaggio che ricorda quello dei leader emersi in Germania e Italia nel nazismo e fascismo. “La minaccia da forze esterne – ha detto – è molto meno sinistra, pericolosa e grave di quella intera”. Gli esperti in autocrazia sono da lungo tempo preoccupati per l’ammirazione di Trump per i dittatori stranieri e per il suo disprezzo per i valori della democrazia.
– Dietro atti di violenza, anni di errori. Come la rete di sicurezza di New York ha mancato i senza tetto malati mentali. Per anni, la rete di sicurezza destinata a proteggere i malati mentali senza casa ha chiaramente fallito. Ma invece di cercare adeguati rimedi, le agenzie statali e cittadine continuano a ripetere sempre gli stessi errori, a causa di leggi e regolamenti che proteggono la vita privata del paziente ma nascondono i fallimenti all’opinione pubblica. Quattro intere pagine in argomento all’interno con molte fotografie e questo grande (a tutta pagina) sottotitolo: Una ricerca del New York Times scopre che i funzionari responsabili hanno evitato di essere indagati per i fallimenti della rete di sicurezza, compresi i rifugi per i senzatetto e gli ospedali.
– Il conflitto sull’intelligenza artificiale ricorda la storia di Steve Jobs. Steve Jobs ha inventato il telefonino e ha creato l’Apple: la sua vita creava il futuro. Venne allontanato da un Consiglio d’Amministrazione che non ne comprendeva la genialità e poi assunto di nuovo quando produsse le sue macchine più geniali. Alla morte fu sostituito da Sam Altman che diventò il capo di OpenAI, fino a entrare in disaccordo con il Consiglio d’Amministrazione che l’ha allontanato, ma malgrado le proteste dei dipendenti, al contrario di Jobs, non è stato riassunto. Ma ancora adesso, fra le accese polemiche sul presente e soprattutto il futuro dell’intelligenza artificiale, si sente la mancanza di una mente geniale come quella di Steve Jobs.
– Costo per entrambe le parti della pausa in Ucraina. La linea del fronte quasi non si muove, ma i corpi continuano ad ammassarsi. Le due parti sono quasi immobili sulla linea del fronte, ma non per aver deciso una tregua, ma per la parità delle forze che impedisce ogni avanzamento, ma non evita continue schermaglie che provocano ogni giorno decine di morti. Con grande fotografia di un soldato ucraino ferito.
– Una sorprendente scoperta rivela che gruppi di scimmie cooperano. La capacità di cooperare fra gruppi di umani è sempre stata considerata una caratteristica unica della specie umana. Non più. Un nuovo studio mette quell’unicità in dubbio. Due gruppi di scimmie africane regolarmente si uniscono e cooperano per anni in molteplici attività. “Hanno estese, amichevoli relazioni di cooperazione fra membri di diversi gruppi. È qualcosa di straordinario” ha detto uno scienziato dell’Università dell’Arizona.
PAGINE INTERNE
– Scelto per essere salvato. Nel giorno in cui ha festeggiato il suo 81mo compleanno, il presidente Biden ha salvato due tacchini dal piatto del Thanksgiving. Con foto di Biden e uno dei tacchini.
– Rimanendo indietro sul clima. Le nazioni stanno facendo qualche progresso nel combattere i cambiamenti climatici, ma non abbastanza, secondo un rapporto delle Nazioni Unite.
– Colpita la mafia italiana mentre centinaia sono condannati. Le sentenze colpiscono soprattutto un’organizzazione conosciuta come “Ndrangheta” mettendo in prigione i più importanti leader della cosiddetta famiglia Mancuso, un gruppo basato nella città dell’Italia meridionale di Vibo Valentia.
– Un milione di cuori infranti. Il grande anno dell’India sulla scena mondiale finisce in agonia con la vittoria dell’Australia nella coppa mondiale del cricket.
– Volando verso località più sane. Una varietà di nuove regole nelle aree urbane spingono gli uccelli a emigrare verso città meno inquinate