OGGI SUL NEW YORK TIMES
PRIMA PAGINA
– Colto di sorpresa, Israele contrattacca. Mancati segnali d’allarme e lenta risposta. Il devastante attacco a sorpresa di Hamas ha fatto, secondo i primi dati, oltre 700 morti nel bombardamento di missili e almeno 150 israeliani presi in ostaggio da truppe di palestinesi entrati da Gaza in Israele sfondando tutte le barriere difensive. Rappresenta un sorprendente fallimento dei servizi segreti di Israele che porta a una serie di interrogativi: perché il sistema di difesa è stato superato da raffiche di missili da poco prezzo all’inizio dell’attacco? Come ha fatto Hamas ad ammassare tale quantità di armi senza che Israele se ne accorgesse? Era Israele troppo concentrato sulle minacce degli Hezbollah? Le risposte potrebbero influire sulla reputazione dei servizi segreti e anche sul futuro politico del Primo Ministro Netanyahu, che intanto sta mettendo in atto un violento contrattacco che ha già fatto più di 400 morti fra i Palestinesi di Gaza.
Con tre grandi fotografie incolonnate al centro della pagina che mostrano una panoramica di Gaza durante un attacco aereo; uomini che scavano fra le macerie di una torre; una famiglia di Israeliani che piange i parenti persi sotto le bombe.
– Profondamente scossi, gli Israeliani dubitano della sicurezza nazionale. Un professore di diritto internazionale ha detto: “Gli Israeliani sono turbati nel profondo. Sono indignati contro Hamas, ma anche contro la direzione politica e militare del paese che ha consentito quanto è accaduto. Ti aspetteresti che uno stato così forte possa prevenire cose del genere, invece 75 anni dopo la sua creazione, il Governo ha fallito nella sua missione principale: proteggere le vite dei suoi cittadini”.
– Imprigionati senza imputazioni e sotto pressione per testimoniare. Immigranti sono arrestati in processi per contrabbando. Mentre la legge che permette l’arresto dei possibili testimoni in casi criminali risale ai tempi di George Washington, viene oggi applicata quasi esclusivamente al confine con il Messico per scoprire quelli che aiutano gli immigranti ad entrare nel paese illegalmente. Vengono imputati di contrabbando di esseri umani e i processi si basano sulle testimonianze degli immigranti aiutati.
– Gli alleati di Biden cercano di stroncare i candidati del terzo partito. Nel timore che i voti al terzo aiutino Trump. Potenti alleati di Biden stanno alacremente lavorando per fermare i candidati indipendenti o di un terzo partito, nel timore che una candidatura esterna possa favorire l’ex-presidente Trump. Il presidente stesso ha dato il suo pieno appoggio all’iniziativa dicendo che quel tipo di candidatura “aiuterebbe quell’altro”. Con fotografie all’interno dei possibili candidati fra cui Robert Kennedy Jr che vorrebbe fondare un terzo partito.
PAGINE INTERNE.
– Devastazione in Afghanistan. Le autorità locali hanno dichiarato 813 morti a causa del terremoto, ma il totale è destinato ad aumentare.
– Fiori e tembe. A Hroza, Ucraina, i missili russi hanno ammazzato 53 persone riunite per un funerale. I sopravvissuti hanno cominciato a identificare e seppellire i morti.
– Non prendendo no per risposta. Il sindaco di New York Adams è andato in Messico, Ecuador e Colombia per scoraggiare gli immigranti dal venire negli USA. Ma molti dicono che non è servito a niente.
– L’Africa occidentale vuole la sua parte. Paesi ricchi di risorse naturali come il Ghana sono tagliati fuori dai profitti della produzione industriale. Producono il 70% del cacao mondiale ma solo l’1% del cioccolato commestibile. Un movimento cerca di cambiare le cose.
– Aumentano le morti dei pedoni. Alimentate da più alta velocità, auto più potenti e minori controlli della polizia, le morti dei pedoni in incidenti di traffico sono aumentate del 77% negli ultimi 10 anni, fino a un totale di 7.624. Nella sola California, 1.100 l’anno scorso.
– La guerra tra Hamas e Israele manderà scossoni lontano. L’attacco è disastroso per Israele ma può toccare anche l’Arabia Saudita, l’Ucraina, l’Iran e la Russia.