SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI SABATO 7 OTTOBRE 2023 (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Il mercato del lavoro indica che l’economia sta ancora crescendo. 336.000 nuovi assunti. La crescita dei posti di lavoro allevia i timori di una recessione. La crescita è stata circa il doppio di quanto gli economisti avevano previsto e settembre è stato il trentatreesimo mese consecutivo di crescita, con l’aumento più alto dal gennaio scorso. La disoccupazione è stabilmente al 3,8% ed è stata sotto il 4% per circa 2 anni, come mai successo dagli anni sessanta.
– Chicago in difficoltà. Titolo di una grande fotografia di tende piantate per le strade di Chicago dai senza tetto con questa didascalia: L’inverno si avvicina e le autorità cittadine lottano per provvedere ai bisogni degli immigrati arrivati durante l’anno scorso.
– L’ondata di immigranti obbliga Biden a cambiare posizione. Avvicinandosi a qualche decisione di Trump. “Non ci sarà un altro centimetro di muro costruito”, aveva dichiarato durante la campagna elettorale del 2020. Ma nei giorni scorsi il governo ha cominciato a lavorare alla costruzione di 30 chilometri di muro in Texas, i cui fondi sono già stati approvati dal Parlamento durante la presidenza di Trump e non possono essere ridiretti ad altre esigenze.
– Finanziariamente sana, la M.T.A. ( Metropolitan Transportation Authority, il sistema dei trasporti pubblici di New York City ) affronta grandi sfide. Il più ampio sistema di trasporto pubblico del paese ha raggiunto una meta fondamentale: la salute finanziaria per i prossimi 5 anni, grazie agli aiuti federali durante la pandemia e un aumento dei fondi dallo stato di New York. Adesso deve operare per riportare ai livelli pre-pandemia il numero quotidiano dei viaggiatori, ancora del 30% sotto al passato. Con foto di una stazione della metropolitana con questa didascalia: Il controllore statale ha chiesto alla M.T.A. di “eseguire il suo goal più critico: portare indietro i viaggiatori”.
– Premio Nobel per la pace. Narges Mohammadi, la più importante attivista per i diritti umani in Iran, attualmente in prigione a causa solo della sua attività politica, ha vinto il Premio Nobel per la pace, in uno sforzo da parte del comitato nornegese responsabile per la scelta di sostenere i diritti delle donne in Iran. Ha 51 anni e ha passato la maggior parte degli ultimi 10 anni dentro e fuori di prigione imputata di “spargere propaganda contro lo stato”. Attualmente sta scontando una condanna a 10 anni. Ma anche in prigione, dove ha avuto seri problemi di salute, è rimasta una delle voci più critiche del governo, organizzando manifestazioni di protesta e riunioni settimanali con le altre prigioniere per discutere dei loro diritti. In una dichiarazione rilasciata dalla sua famiglia, ha detto: “In appoggio alle coraggiose madri iraniane, continuerò a lottare contro la discriminazione, la tirannia e l’oppressione contro le donne da parte del governo fino alla vittoria”. Con una foto di lei in prima pagina e altre foto all’interno.
PAGINE INTERNE
– Senza patria e spaventati. I bambini figli di emigrati nella repubblica dominicana da Haiti temono di essere espulsi.
– Sparita un’intera famiglia. Un missile russo si abbatte su un funerale in Ucraina ammazzando tutti i 52 membri di una famiglia.
– Sembra proprio una spiaggia. L’unico problema è che non puoi nuotare in quell’acqua nel nuovo parco appena aperto a Manhattan. Ma non sembra che ciò importi molto ai frequentatori della spiaggia.
– Potere dei tascabili. Una mostra a New York spiega come una serie di libri tascabili abbia contribuito alla vittoria nella seconda guerra mondiale.
– Veicoli elettrici. Questa primavera, le vendite di veicoli elettrici, auto e camion, hanno raggiunto il 7,2% del totale, una aumento di quasi il 50% rispetto all’anno precedente.
– Schumer spera che la visita dei senatori in Cina porti ad un dialogo. Con lo scopo di aumentare l’accesso degli USA agli affari cinesi e un aiuto contro il fentanyl.