PRIMA PAGINA
– La Grecia criticata per non aver aiutato gli immigranti in mare. Poco dopo che una barca stracarica di immigranti affondasse la settimana scorsa davanti a un vascello della Guardia Costiera greca, le autorità greche hanno detto di non essere intervenute perchè i trafficanti alla guida della barca non lo volevano. Un intervento senza la cooperazione dell’equipaggio o dei passeggeri avrebbe potuto provocare un incidente marittimo. Ma di fronte a una possibile catastrofe con più di 700 annegati, la flotta greca avrebbe certamente dovuto andare al soccorso. Un’avvocatessa specializzata in diritto marittimo e diritti umani ha detto: “Se la guardia costiera si era resa conto che la barca era in serie difficoltà avrebbe dovuto in ogni caso intervenire anche in assenza di un segnale di SOS. C’è l’obbligo di soccorrere”. Le Nazioni Unite si apprestano a condurre un’indagine sull’accaduto.
– Blinken e Xi verso il disgelo, sperando di diminuire le tensioni. Il Ministro degli Esteri americano e il leader cinese si sono incontrati ieri a Pechino mentre i due paesi cercano di placare le reciproche tensioni e le conseguenti preoccupazioni di un possibile conflitto. Alla fine degli incontri, Xi ha lodato i due paesi per aver fatto progressi in alcune non specificate aree, concludendo: “Questo è molto buono”. I due paesi hanno posizioni opposte in importanti aree: Taiwan, che Pechino considera parte del territorio cinese; lo sviluppo di tecnologie avanzate; la guerra in Ucraina e i diritti umani.
– Triste routine in Ucraina. Titolo della fotografia di gente a un funerale con questa didascalia: Funerale lunedì a Lviv, dove i tombaroli svuotano vecchie tombe senza nome per far posto a nuovi corpi.
– Il Partito Repubblicano attacca i ricercatori della disinformazione. In Parlamento e nei tribunali, legislatori e attivisti montano una campagna contro università, gruppi di esperti e compagnie private che studiano la diffusione della disinformazione accusandoli di colludere con il governo per sopprimere i discorsi conservatori in TV. Lo sforzo in tal senso ha indebolito la lotta contro la disinformazione, in crescita nella società americana, dove ci si avvicina alle prossime elezioni presidenziali. Molti dei sostenitori delle false teorie si sono uniti a Trump nel dichiarare “truccate” le elezioni del 2020.
– Trump mette soldi e politica in Oman. Nascono preoccupazioni etiche in un grandioso progetto dei Sauditi. In una remota località del golfo di Oman, migliaia di immigrati dal Bangladesh, India e Pakistan sono al lavoro in un caldo torrido per costruire una nuova città, progetto voluto dal governo dell’Oman ricco di petrolio con un insolito socio: l’ex-Presidente Trump. Il suo nome è stampato a grandi lettere all’entrata del progetto e in alberghi della capitale Muscat, dove agenti immobiliari vendono le nuove ville di lusso, fino a 13 milioni ciascuna, a super-ricchi compratori di tutto il mondo, Russia, Iran e India compresi. Trump ha sempre investito importanti capitali nell’industria immobiliare, ma l’affare in Oman lo porta in un paese tra i più importanti strategicamente e tra i più volatili del mondo. Due intere pagine all’interno sono dedicate all’argomento, con molte grandi fotografie del paese e della nascente città.
– Costruendo una nuova tradizione. Titolo della fotografia di spettatori a un rodeo con questa didascalia: Cowboys e tifosi hanno assistito al primo rodeo per celebrare la nuova festività americana alla memoria della liberazione degli schiavi.
– Sommergibile con 5 persone a bordo sparisce mentre si dirige verso i resti del Titanic. Le riserve di ossigeno possono durare 96 ore. Il sommergibile, di proprietà privata, porta fino a 4 turisti a vedere i resti del Titanic a una profondità di quasi 4.000 metri in fondo all’Oceano Atlantico, a un prezzo di 250.000 dollari a testa. Le riserve di ossigeno dovrebbero durare fino a tutto domani mercoledì.
PAGINE INTERNE
– Può la fiera mondiale “EXPO 2030″ portare nuova vita alla città eterna? Roma si è candidata, in concorrenza con la Corea del Sud e con l’Arabia Saudita, ad ospitare la prossima fiera mondiale, utilizzando un progetto edilizio disegnato dal grande architetto Calatrava. La località fuori Roma sarà collegata al Colosseo da una linea ferroviaria che potrà trasportare velocemente 30 milioni di turisti. (Sul giornale di ieri domenica, c’era un lungo articolo con fotografie – una di Fellini con Anita Ekberg – sui progressi di Cinecittà dal titolo ” Le stelle del cinema di nuovo sul Tevere”).
– Nuovo processo a Navalny in Russia. Imputazioni di estremismo possono aggiungere decenni alla condanna che il leader dell’opposizione Aleksei Navalny sta già scontando.
– Cambiamenti nell’educazione speciale. Un programma che mescola studenti disabili con quelli normali può servire da modello nelle scuole di New York.
– Aiutando gli edifici a respirare. Un secolo fa, gli architetti lodavano i benefici della ventilazione. Dopo il covid l’idea ha ripreso forza.
– Rumore cronico può essere fatale. Il baccano della vita quotidiana mette a rischio milioni di Americani anche nelle zone rurali.
– Rallenta la ripresa della Cina. Politici e investitori si aspettavano una forte ripresa economica dopo che Pechino aveva cancellato le restrizioni del covid. Ma i dati recenti mettono in mostra preoccupanti segnali di rallentamento.
– Un boom in Oregon dissemina invidia in Idaho. L’impennata negli introiti delle tasse a seguito della legalizzazione della marijuana spinge a fare lo stesso nel vicino stato dell’Idaho.