PRIMA PAGINA
– Niente accordo fra Biden e il Partito Repubblicano sul tetto del debito, ma c’è qualche segno di speranza. Il Presidente accorcia il viaggio in Asia. Il Presidente e i leader del Parlamento sono emersi da una riunione alla Casa Bianca senza un accordo, ma offrendo qualche speranza di poterlo raggiungere in tempo per evitare la catastrofe dell’insolvenza che potrebbe arrivare già dal primo giugno. Biden ha accorciato il suo viaggio in Asia per potere essere disponibile in tempo utile; il Presidente della Camera McCarthy ha detto che c’è qualche possibilità adesso che Biden ha incaricato i suoi principali consiglieri di continuare le trattative.
– Fuggendo da nuova violenza nel Darfur. Titolo di una grande fotografia di una folla di profughi in un accampamento con questa didascalia: Migliaia di rifugiati dal Sudan sono entrati nel Chad mentre la guerra si espande nella regione del Darfur.
– Carenza di medicine negli USA. Ci sono centinaia di medicine nella lista dei medicinali in scarsità, mentre le autorità lottano con nebulose interruzioni nei rifornimenti e chiusure di fabbriche per ragioni finanziarie. La scarsità è così acuta che ha richiamato l’attenzione del Parlamento, che ha intervistato esperti e pazienti, e del Governo, che ha creato un’apposita squadra di indagine sul problema. L’American Cancer Society ha dichiarato che i ritardi nella consegna delle medicine possono essere un danno diretto ai pazienti.
– La guerra di Putin insidiata da intoppi e discordia. Il leader imperturbato mentre i suoi collaboratori sono in lotta fra di loro e l’Occidente mantiene le sue posizioni. I problemi che hanno tormentato la guerra di Putin fin dall’inizio 15 mesi fa sembrano solo peggiorare: scarsità di risorse, difesa disorganizzata e disunione nei ranghi. E minacciano di deragliare quello che sembrava a portata di mano: una facile vittoria nell’occupazione della città di Bakhmut, dove le forze armate russe hanno invece dovuto ritirarsi da alcune posizioni chiave nella città. Mentre diventa sempre più pubblica la lite tra il Ministro della Difesa russo e il capo delle forze mercenarie assoldate dalla Russia.
– Considerando risarcimenti per fermare l’esodo dei neri. Un’idea da 5 milioni a San Francisco. Fino a 50 anni fa il quartiere di Fillmore era quasi del tutto di abitanti di colore, a medio reddito, con affollati club di jazz e ristoranti tipici. Poi è cominciato un lento ma continuo esodo dei neri spinti a emigrare soprattutto dalla prepotenza e appoggi politici degli imprenditori edili che volevano costruire grattacieli al posto delle casette unifamiliari dei residenti. Adesso la città vorrebbe risarcire i danni fatti allora e offre un somma fissa di 5 milioni a chi possa dimostrare di essere stato in qualche modo obbligato a cambiamenti necessari per accomodare le richieste degli imprenditori. La somma è superiore a qualunque altra offerta per casi simili in altre città, e si dubita che le risorse cittadine di San Francisco siano sufficienti allo scopo. Con fotografia di una donna sulle scale di casa e questa didascalia: Residente del Fillmore District – una volta conosciuto come “Harlem dell’Ovest – sulle scale della casa della sua infanzia.
PAGINE INTERNE
– I sindaci qui non durano a lungo. A Johannesburg ci sono stati 6 diversi sindaci in 22 mesi.
– Problemi dell’opposizione in Turchia. Il Presidente Erdogan sembra avere più strade del suo avversario verso la vittoria nello spareggio del 28 maggio.
– Resuscitando una legge vecchia di 150 anni. Il “Comstock Act”, conosciuto così per il nome di chi voleva “igienizzare” il paese, è riapparso nella lotta sulla pillola abortiva.
– Guida ai caotici regolamenti del confine. Nuove restrizioni sull’asilo porteranno all’espulsione di molti immigranti, ma altri potranno restare. Guida a come sarà il relativo procedimento.
–Le spogliarelliste pronte a sindacalizzarsi. Un club della California ha dato il permesso alle sue ballerine di iscriversi al sindacato degli attori.
