SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI MARTEDÌ 2 MAGGIO 2023 (TITOLO+COMMENTO)
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– Sollievo e nervosismo mentre la JPMorgan compra la First Republic. Come la banca più grande del paese è diventata ancora più grande. Parlamentari e regolatori statali hanno passato anni erigendo leggi e regole intese a limitare il potere e le dimensioni delle grandi banche. Ma queste intenzioni sono state messe da parte negli sforzi frenetici di contenere la crisi bancaria, autorizzando, anzi chiedendo alla JPMorgan di comprare la First Republic Bank, che era sulla strada del fallimento. La decisione sembra aver placato, per il momento, i problemi del settore bancario già scosso dalla bancarotta lo scorso marzo di due piccole banche, la Silicon Valley e la Signature.
– In Ucraina, lottando con il fango sotto le scarpe. La stagione melmosa interferisce con i piani della controffensiva di primavera. Le truppe ucraine hanno ottenuto tutto quello di cui necessitano per lanciare la prevista controffensiva. Si sono riposate, hanno abbondanti munizioni e nuove armi fornite dalla Germania. Ma per il momento non si stanno muovendo, bloccate non da attacchi russi ma da un nemico altrettanto tenace: il vischioso fango dell’Ucraina centrale. “Finché il tempo non migliora, non ci sarà controffensiva – ha detto un ufficiale -. I veicoli rimarrebbero sprofondati nel fango”. Con una grande fotografa di una strada nella nebbia coperta di fango.
– La scarsità di personale nelle prigioni americane arriva alla crisi. Agenzie per la sicurezza federali, statali e locali, lottano per assumere personale specialmente nei settori di correzione. L’Ufficio delle Prigioni gestisce 160.000 prigionieri in 122 diverse carceri con un personale di circa 34.000 dipendenti. Ma con stipendi relativamente bassi e lavori pesanti non è facile rimpiazzare quelli che se ne vanno.
– Sindaco in difficoltà a New Orleans. L’aumento del numero di omicidi, diventato il più alto del paese; continui furti di automobili; barcollanti servizi cittadini di base mettono in gravi difficoltà il sindaco di New Orleans. Sono problemi simili a quelli di molte altre città, ma a New Orleans sI sono accoppiati a una estenuante storia di inefficienza burocratica, corruzione, povertà e servizi pubblici, come l’acqua, affidati a sistemi decrepiti.
– Diamanti e perle. Titolo di una grande foto con una coppia vestita in modo molto originale al Galà del Metropolitan Museum, considerato la festa più ambita e più cara dell’anno.
– Mette in guardia da quell’intelligenza artificiale che ha contribuito a creare. Geoffrey Hinton (con fotografia) è stato un pioniere dell’intelligenza artificiale. Nel 2012, insieme a due suoi studenti dell’Università di Toronto, ha inventato e prodotto una tecnologia che è diventata il fondamento dell’intelligenza artificiale e che ha permesso a compagnie grandi e piccole di sviluppare enormemente il settore. Eppure si è unito al coro di quanti dicono che quelle compagnie producono sistemi sempre più avanzati senza preoccuparsi – e quindi tenere sotto controllo – i relativi rischi.