PRIMA PAGINA
– Netanyahu licenzia il Ministro della Difesa; gli oppositori si scatenano. Si espandono le proteste mentre il ministro licenziato critica il piano di mettere limiti al sistema giudiziario. Il licenziamento di Yoav Gallant ha intensificato una crisi politica già grave provocata dal tentativo del governo di poter controllare le nomine dei giudici alla Suprema Corte e di limitarne l’autorità sul Parlamento. Il licenziamento di Gallant, provocato dalle sue critiche al progetto di legge, ha portato a caotiche proteste notturne a Tel Aviv e dintorni, e a Gerusalemme dove la folla ha sfondato la linea della polizia. Accompagnando le proteste, le università hanno chiuso le aule per l’immediato futuro, il Console Generale di Israele a New York si è dimesso e il più importante sindacato del paese ha minacciato uno sciopero generale. Per ora, Netanyahu non ha dato alcun segnale di voler rinunciare al progetto o modificarlo.
– Miniere scavate illegalmente rovinano la vita agli indigeni dell’Amazzonia. Il nuovo Presidente cerca di aiutare. Titolo di una grande fotografia di indigeni in una foresta con questa didascalia: Membri della tribù brasiliana Yanomami, che è stata devastata dalle operazioni minerarie, osservano l’intervento della polizia in una miniera di stagno. E di un’altra foto più piccola presa dall’elicottero con questa didascalia: Una squadra delle forze speciali per l’ambiente si prepara ad atterrare alla miniera.
– Eroi, o ancora colpevoli? Lite in Russia, sui combattenti morti. Mesi addietro, a migliaia di carcerati, in prigione anche per delitti gravi, è stata offerta la libertà se accettavano di arruolarsi e andare a combattere al fronte. Molti sono morti in battaglia, e al ritorno al paese dei corpi si accende sempre una forte polemica: da una parte quelli che vorrebbero che i morti fossero sotterrati con gli onori militari, dall’altra quelli che continuano a ritenerli solo colpevoli dei loro delitti, anche se sono andati in guerra. Molti villaggi hanno votato per la proibizione di una guardia d’onore militare ai funerali.
– Profondo dolore nel profondo sud. Titolo di una fotografia di un villaggio in rovina con questa didascalia: Rolling Fork, in Mississippi, distrutto dal tornado venerdì notte.
– Si inaridiscono le relazioni delle tribù con il governatore Hochul in uno scontro sulle tombe. Quando il Governatore Cuomo fu sostituito dalla Hochul, le tribù del nord dello stato speravano in un miglioramento dei loro rapporti con l’autorità politica. Successe invece il contrario, con la Hochul che prese decisioni che lasciarono le tribù e lo stato tanto distanti come prima, fra cui quella di chiedere la restituzione allo stato di 500 milioni di guadagni dai casinò che le tribù si rifiutano di accettare. Ma forse la manovra della Hochul che ha maggiormente disturbato le tribù è stata la sua opposizione a una legge che proibisce nuove costruzioni su terreni considerati sacri dagli indigeni, come luoghi di culto e cimiteri.
– I ladri di armi si rivolgono a un facile obiettivo: le auto posteggiate. Un rapporto dell’ente di controllo sulle armi dello scorso maggio indica che in 271 città americane, grandi e piccole, il furto di armi da macchine posteggiate – circa 40.000 pezzi – è diventato la maggior fonte di armi rubate. Con fotografia del deputato Caleb Hemmer del Tennessee che ha proposto una legge che rende obbligatorio sistemare in compartimenti chiusi a chiave armi lasciate in macchina.
PAGINE INTERNE
– A 25 anni, sono il custode di mio padre. Molti ragazzi si prendono cura dei loro genitori in tarda età. Il lavoro è più difficile quando capita prima.
– L’Honduras rompe i rapporti con Taiwan. La nuova politica del paese è una sconfitta per gli USA che si sforzano di evitare un isolamento politico di Taiwan.
– Si riduce l’assistenza per il cibo. 30 milioni di americani vedranno svanire gli aiuti che ricevevano per le leggi sulla pandemia.
– Gli esperti dell’ONU criticano gli USA per il trattamento sanitario ai detenuti di Guantanamo Bay. Un rapporto si concentra su un Iracheno affetto da degenerazione spinale