PRIMA PAGINA
– Netanyahu incontra Blinken mentre in Israele la discordia aumenta. Il Ministro degli Esteri ha una “candida” conversazione mentre invoca la calma. Il Ministro degli Esteri Blinken e il Primo Ministro Israeliano Netanyahu hanno parlato dello stretto legame che lega i loro due paesi, ma profonde differenze su una serie di materie di fondamentale importanza, quali la crescita della violenza nei rapporti con i Palestinesi, disaccordo sul programma nucleare iraniano e sull’invasione russa dell’Ucraina mettono quel legame sotto enorme tensione.
Blinken ha chiesto a entrambe le parti di prevenire una scalata dopo mesi di violenza esplosa negli ultimi giorni con un’irruzione militare degli Israeliani in Palestina e attacchi terroristici dei Palestinesi che hanno lasciato 20 morti. Una marcia di protesta a Tel Aviv
ha attratto almeno 100.000 dimostranti palestinesi mentre anche gli Israeliani contrari al governo Netanyahu protestano contro la spinta a destra che mette in pericolo la democrazia stessa del paese.
– L’ultimo e più nuovo 747. Titolo di una fotografia di un aereo in costruzione con questa didascalia: La “Regina dei Cieli” ha contribuito a rendere i viaggi aerei più accessibili a tutti, ma adesso entrano in campo aerei più piccoli e più efficienti.
– Il rapporto ufficiale non coincide con quanto ripreso dalle telecamere. Pochi dettagli del pestaggio mortale a Memphis. Il rapporto ufficiale della polizia scritto ore dopo che Tyre Nichols era stato picchiato e bastonato non fa alcuna menzione della violenza del pestaggio ma insiste che Nichols era violento. Nel video non si vede alcun tentativo di Nichols di reagire violentemente all’attacco dei cinque poliziotti, mentre si vedono molto chiaramente i pugni e calci che Nichols riceve. È l’ultimo esempio del perenne contrasto fra i video ripresi dalle microcamere dei poliziotti o dai telefonini di estranei presenti alla scena e i rapporti della polizia.
– Per la Giffords, il progresso avanza “centimetro per centimetro”. Ottimista ma realista sul controllo delle armi. Gabrielle Giffords, ex-deputata alla Camera, ferita alla testa nella strage di Tucson (gennaio del 2011), fondatrice con il marito di un gruppo per il controllo della armi che porta il suo nome, parla con difficoltà ma con estrema chiarezza. Ha detto: ” Adagio adagio faccio progressi. È una lunga strada ma sto meglio. Le nostre vite possono cambiare di colpo. La mia è cambiata quando mi hanno sparato. Ma non ho mai abbandonato la speranza. Ho deciso di avere un nuovo inizio. Devo riimparare tante cose, come camminare, come parlare. Ma lotto per rendere il mio paese più sicuro. Può essere difficile, ma dico a me stessa: Va’ avanti”. Ma è e sarà una battaglia dura, se si pensa che dall’inizio dell’anno (60 giorni) ci sono già state 49 stragi con 84 morti. Unico paese al mondo che soffre di una simile epidemia, e per di più con un Parlamento in gran parte contrario a qualunque restrizione sull’acquisto e uso delle armi da fuoco. Vittima, il Parlamento, della nefanda influenza della lobby delle armi. Con grande fotografia della Giffords commossa durante un’intervista.
– Nuove compagnie nel campo del clima attirano i lavoratori stanchi della tecnologia. Vedendo delle opportunità nella corsa all’oro verde. Mentre diverse compagnie di alta tecnologia tagliano il numero di dipendenti o i loro benefici, i licenziati e i preoccupati di possibili licenziamenti meditano se il ruolo della tecnologia nella società possa davvero migliorare le nostre condizioni di vita. Il risultato? Molti si buttano sul crescente numero di compagnie di difesa del clima, a cui si rivolgono anche i grandi investitori.
PAGINE INTERNE
– Hong Kong, golf e edilizia. In una disputa su un nuovo club, l’elite di Hong Kong è divisa fra quelli che difendono il loro patrimonio personale e quelli che seguono i desideri di Pechino.
– Bomba in una moschea pakistana. Un attacco suicida nella città di Peshawar ha ammazzato almeno 59 fedeli e ferito molti altri.
– Problemi nelle scuole. Gli alunni hanno sofferto di ritardi e regressioni durante la pandemia, e molti non hanno ancora recuperato.
– Grand Jury (l’ente che decide sulle imputazioni) per Trump.La decisione del Pubblico Ministero di sottoporre al Grand Jury di Manhattan il caso Trump può portare a imputazioni criminali.
– Scrutinio per una nomina all’Oscar. La nomina di un’attrice del film quasi sconosciuto “A Leslie” per l’Oscar ha sollevato domande sulle votazioni per i premi Oscar.
– A passi da gigante. Ricercatori lavorano con delfini in California per studiare la medicina geriatrica dei mammiferi.