PRIMA PAGINA
– Biden nella chiesa di Martin Luther King. Il discorso sottotono riflette la sconfitta sul diritto di voto. Nella stessa occasione (anniversario della nascita di Martin Luther King) e nella stessa chiesa, l’anno scorso Biden fece un discorso sul diritto di voto concludendo “Non mi fermerò, non indietreggerò”. Un anno dopo, Biden è tornato con poco da dire. Non è indietreggiato, ma non ha neppure avuto successo, nessuna delle misure da lui proposte per rendere più agevole il voto è stata approvata dal Parlamento. E cosí un leader che deve la Presidenza anche all’appoggio degli elettori di colore ha potuto offrire solo vaghe esortazioni alla speranza e nessun piano concreto di una strategia legislativa. Fra l’altro ha detto: “Vengo accusato di essere un inveterato ottimista. Il progresso non è mai facile, ma è assolutamente necessario a redimere l’anima del paese”.
– Dnipro in lutto, dozzine di morti per l’attacco russo. 24 ore dopo che un missile russo ha distrutto un edificio di abitazioni civili a Dnipro, fra le macerie sono state trovate 30 vittime e altrettanti residenti risultano dispersi. Puntare volutamente un potente missile su un edificio residenziale costituisce un crimine di guerra che, forse, un giorno verrà perseguito. Il Presidente ucraino Zelensky, rivolgendosi ai Russi e parlando in russo, ha detto: “Il vostro codardo silenzio, il vostro atteggiamento di aspettare per vedere che cosa succede, un giorno finirà per portare quegli stessi terroristi a rivolgersi contro di voi”. Con una grande fotografia di soccorritori fra le macerie.
– Trucco di una scrittrice: fingere la propria morte. Dramma nel mondo dei libri, mentre i suoi ammiratori apprendono la verità. Nell’autunno del 2020, apparve un comunicato su Facebook che annunciava la morte della scrittrice Susan Meachen. Scritto dalla figlia, lasciò molti a pensare che fosse stato un suicidio. Ma in realtà non era morta. La settimana scorsa, è tornata alla sua pagina, dicendo che era viva, che stava bene e che avrebbe ricominciato a scrivere. Ma i suoi ammiratori non hanno gradito lo scherzo e, sostenendo che il tutto era stato tramato solo per vendere più libri, chiedono che venga imputata di frode.
– Le università affrontano grandi cambiamenti nel reclutamento. Nel 1964 l’Università di Wesleyan, sperando di cancellare la sua immagine come luogo riservato a studenti bianchi di famiglie ricche, aprì le iscrizioni ai latini e ai neri. Molte altre università seguirono la stessa strada, ma adesso la pratica affronta una minaccia esistenziale. La Suprema Corte, in casi riguardanti le università di Harvard e della Nord Carolina, quasi sicuramente sentenzierà come non obbligatorio il dovere di aprire le iscrizioni a tutte le razze.
– Complottando apertamente, i dimostranti in Brasile hanno superato facilmente le misure di sicurezza. Grande fotografia della folla di dimostranti con questa didascalia: Molti di quelli che hanno attaccato il governo l’8 gennaio avevano annunciato i loro piani sui media sociali.
PAGINE INTERNE
– Misurando gli uragani dall’alto. Aerei sopra l’Oceano Pacifico hanno raccolto dati vitali per preparare la California alle inondazioni.
– Adams visita il confine meridionale. Il Sindaco di New York chiede aiuto federale per le città che affrontano il crescente influsso di emigranti.
– Neve in calo nelle Alpi. Un inverno particolarmente caldo ha obbligato molte stazioni sciistiche a considerare gli effetti del cambiamento climatico.
– Conti con la realtà per le start up. L’esuberante economia che ha consentito di superare la pandemia, ha portato all’inflazione, all’aumento del tasso di interessi e alla diminuzione dei risparmi.
– Proibizione di TikTok nelle università. Molte università hanno bandito TikTok dalle loro reti online, ma numerosi studenti trovano il modo di aggirare la proibizione.