PRIMA PAGINA
– McCarthy fa nuove concessioni mentre la lotta continua. Il caos può aumentare dopo le richieste dell’ala destra. McCarthy ieri ha fatto di tutto per superare l’opposizione della destra del suo partito e vincere la nomina a Presidente della Camera, facendo concessioni che indebolirebbero sostanzialmente il suo potere. Dopo tre giorni di umilianti sconfitte in 11 consecutive votazioni, la lotta più lunga dal 1859, ha offerto concessioni che includono la possibilità anche per un singolo deputato di chiedere una votazione, in qualunque momento, per rimuovere il Presidente. Con un Presidente così indebolito, è chiaro che la Camera nei prossimi due anni dovrebbe lottare al suo interno anche per adempiere ai suoi più elementari doveri.
– Un Partito Repubblicano senza leader in lotta con se stesso. Mentre il caos e la confusione sono arrivati al terzo giorno, i Repubblicani hanno dimostrato chiaramente chi guida il Partito: nessuno. Il Partito affronta una crisi di identità non vista da decenni, senza un’agenda legislativa, nè una chiara guida o una visione unitaria dei problemi del paese. I Repubblicani si trovano immersi in una lotta intestina provocata da una frazione del Partito che sembra più interessata a distruggere la Camera che a ricostruire le basi di un Partito che ha subito delusioni nelle passate tre elezioni.
– Molto simili. Notizia in prima pagina tratta dalle pagine interne. Le lotte per la nomina a Presidente della Camera nel 1923 e nel 2023 sono così simili da mettere in mostra che non molto è cambiato al Parlamento in un secolo.
– È finita l’era dei due Papi. La Chiesa Cattolica ha messo a riposo il Papa Emerito Benedetto XVI con un funerale presieduto dal suo successore, Papa Francesco, una peculiarità finale di una strana era della Chiesa in cui due Papi, uno ritirato e uno al potere, uno conservatore e l’altro liberale, sono coesistiti negli stretti confini del Vaticano. Nell’omelia finale, Papa Francesco è stato molto prudente nel non offendere i conservatori senza rinunciare alla sua visione liberale della Chiesa. Con grande fotografia del funerale all’interno della Basilica di San Pietro.
– In registrazioni radiofoniche e televisive gli sforzi frenetici per salvare il giocatore. Come la Lega Nazionale del Football ha reagito a un’emergenza che sperava di evitare. Quando si fa chiara la gravità delle condizioni di Damar Hamlin, si sente una voce che grida: “Abbiamo bisogno di tutti. Tutti, tutti”. Poi si vede una schiera di dottori, allenatori e responsabili delle emergenze accorrere sul posto e cercare per mezz’ora di “resuscitare” il giocatore, mentre migliaia di persone nello stadio e milioni alla TV osservano in silenzio. Poi arriva l’ambulanza. I dottori del Centro Medico dove viene ricoverato, dicono che è sveglio, ma non può parlare a causa del tubo per la respirazione. Ha chiesto per iscritto chi ha vinto la partita.
– L’uragano inonda la California. Titolo di una fotografia di una strada cittadina con automobili sommerse nell’acqua e questa didascalia: Un ciclone invernale lungo tutto lo stato ha causato ieri inondazioni ed evacuazioni.
– L’Ucraina trova l’evidenza di crimini sessuali nelle aree occupate dai Russi. Centinaia di rapporti di stupri e torture. L’investigatrice che indaga su questi crimini ha detto: “Troviamo questi crimini di violenza sessuale in tutte le aree occupate dai Russi. Dappertutto”. Dopo mesi di ritardi burocratici e politici, le autorità ucraine stanno raccogliendo le evidenze di violenza sessuale, che sono devastanti ma spesso rimangono non denunciate, nascoste sotto strati di vergogna, stigma e paura. La stessa investigatrice ha detto: “Troviamo tutti i tipi di delitti sessuali: stupro, forzata nudità, torture su uomini, donne e bambini. Vediamo che c’è una linea di crimini di guerra nelle forze armate russe, nei soldati e comandanti”.
– Strage nell’Idaho. Ieri, le autorità dell’Idaho che stanno investigando l’assassinio di quattro studenti in una casa adiacente all’Università, hanno rotto il silenzio e hanno dichiarato che una quantità di evidenze non lasciano dubbi sull’identità dell’assassino: Brian Kohberger, studente universitario di criminologia, arrestato in casa dei suoi genitori e apparso ieri in tribunale per la prima volta. Le autorità non hanno ancora spiegato i motivi della strage e perchè i due studenti della stanza accanto non abbiano chiamato subito il 911 ma abbiano aspettato fino a mezzogiorno.
PAGINE INTERNE
– Cambia l’economia dell’Ucraina. Per resistere dopo 10 mesi di guerra, alcune compagnie si sono trasferite o hanno cambiato prodotto.
– Lo scarico nucleare è ancora lì. Per una tribù di Taiwan uno scarico di materiali nucleari nella loro isola è un penoso ricordo delle promesse non mantenute del governo.
– Gli arresti del 6 gennaio non sono finiti. L’investigazione del Ministero della Giustizia sul tumulto del 6 Gennaio ha portato a 900 arresti, ma con il potenziale di altre decine o forse centinaia nel prossimo futuro.
– Biden sul problema dell’immigraione. Il Presidente, che è sotto pressione per affrontare il problema dell’immigrazione dal confine con il Messico, ha comunicato che domenica andrà a El Paso.
– Il divieto dell’aborto respinto nel Sud. La Suprema Corte della Carolina del Sud ha respinto il divieto dell’aborto dichiarato dalla Suprema Corte federale sostenendo che il diritto all’aborto è, nell stato, un diritto costituzionale.