PRIMA PAGINA
– I Tedeschi sventano un colpo della destra. 25 arrestati. I magistrati dettagliano un complotto per uccidere il Cancelliere e installare un principe. Il piano era di attaccare il Campidoglio, arrestare i parlamentari e giustiziare il Cancelliere. Un principe discendente dalla nobiltà tedesca avrebbe preso il posto di capo dello stato e un ex-membro del Parlamento di estrema destra avrebbe avuto l’incarico di una purga nazionale. Ma il governo ne è venuto a conoscenza e ha schierato 3.000 poliziotti che hanno fatto irruzione in 150 case e arrestato 25 persone. Fra le cose sequestrate, c’era una lista di 18 nomi di politici considerati nemici, fra cui il Cancelliere con l’idea di deportarli e giustiziarli. Con grande fotografia di un poliziotto che perlustra una casa e questa didascalia: Le autorità tedesche hanno fatto una serie di retate cercando membri di un complotto per rovesciare il Governo.
– L’ascesa di Warnock sostenuta da dolore, fede e stile. Il Senatore della Georgia cerca di costruire sulla vittoria. Considera il voto “una preghiera per il mondo che desideriamo” e la democrazia “l’attuazione politica di un’idea spirituale”. Nell’esultare per la sua vittoria, che ha assicurato al Partito Democratico la maggioranza al Senato, ha messo in mostra i due aspetti della sua carriera in politica. Da un lato è un uomo di profonda fede, pastore della chiesa di Atlanta dove pregava Martin Luther King. Dall’altro è uno stratega politico che ha sempre creduto che “il lavoro della chiesa non finisca alla porta della chiesa. Lì è dove comincia”.
– La Cina allenta le restrizioni per il covid dopo le proteste. Negli ultimi 3 anni, il leader cinese ha sostenuto la legittimità delle regole “Zero Covid”, anche a dimostrazione della superiorità di un potere centralizzato rispetto alla democrazia. Ma in un improvviso e significativo cambiamento, il governo cinese ha annunciato un rivolgimento di quelle regole, in riconoscimento della scontentezza dei cittadini dopo le proteste di massa degli ultimi giorni, la più ampia sfida pubblica in decenni al Partito Comunista che guida il paese. La mossa certamente acquieterà le proteste, ma ci si aspetta un forte incremento delle infezioni mentre si eliminano le chiusure, si riaprono le scuole e la gente ricomincia a fare vita normale.
– I giudici della Suprema Corte sembrano divisi sul controllo delle elezioni. La Corte sembrava divisa ieri sul possibile appoggio a una teoria che darebbe il controllo delle elezioni ai parlamenti statali invece che a organi federali. La discussione di tre ore fra i giudici sembra indicare una divisione in tre campi. I tre giudici più conservatori appoggiano la nuova teoria, mentre i tre giudici più liberali la vorrebbero respingere. Gli altri tre, fra cui il Capo della Corte, cercano una via di mezzo.
– In un DNA di 2 milioni di anni fa, un’occhiata a un Artico con foreste. Nel nord della Groenlandia, gli scienziati hanno scoperto frammenti di un DNA, il più vecchio al mondo, che dà una straordinaria visione di un antico ecosistema. I frammenti arrivano da più di 135 diverse specie di animali e dimostrano che una regione a soli 900 chilometri dal polo nord era coperta da foreste di pioppi e betulle abitate da mastodonti. Esperti indipendenti hanno inneggiato allo studio come a un grande progresso. “Sembra quasi magico di essere capaci di ricostruire il completo panorama di un antico ecosistema da piccoli frammenti di DNA”, ha detto uno degli scienziati.
PAGINE INTERNE
– Deposto il presidente del Perù. Pedro Castillo aveva tentato invano di dissolvere il Parlamento per evitare di essere destituito. Gli succede il Vicepresidente Dina Boluarte.
– Vacillano i sogni della tecnologia. Molti neo-laureati lottano per un posto di lavoro nel settore tecnologico, in cui però la disponibilità di posti sta diminuendo e le assunzioni sono congelate a Silicon Valley.
– Riciclaggio di vestiti. Sarà possibile riciclare i vestiti come si fa con le lattine di alluminio? Un piccolo numero di nuove compagnie ci sta tentando.
– La vittoria del Marocco sulla Spagna applaudita da Arabi e Africani. Dimostrazioni di gioia sui Champs-Elysees a Parigi e per le strade di Rabat. “La mia gioia è indescrivibile”, ha detto un tifoso.