PRIMA PAGINA
– Approvata le legge che previene lo sciopero delle ferrovie. Impone il contratto. Biden dovrebbe firmare la legge appena il Senato gliela manda. Il Senato ieri ha votato a grande maggioranza la legge che impone un contratto di lavoro fra le compagnie ferroviarie e i loro dipendenti, muovendosi con insolita rapidità per evitare uno sciopero proprio nella stagione in cui i trasporti sono più necessari. È la prima volta dal 1990 che il Parlamento si muove per intervenire in una trattativa sindacale come previsto dalla Costituzione. Ed è stato un notevole passo per Biden, che aveva promesso di essere il Presidente più pro-sindacati della storia.
– “Fratellanza” . Titolo di una grande fotografia di Biden e Macron di schiena con le braccia sulle spalle uno dell’altro con questa didascalia: Al di là delle pacche sulle spalle, c’è una strategia fra Biden e Macron.
– Biden è pronto a parlare con Putin, a certe condizioni. Sta con la Francia. Dice che non spingerebbe per nessun accordo che l’Ucraina possa trovare inaccettabile. Stando con la Francia che ha sempre sostenuto la necessità di dialogo con Mosca, il Presidente Biden ha detto che è pronto a parlare con Putin ma solo in consultazione con gli alleati della NATO e solo se il leader russo indica di essere “pronto a mettere fine alla guerra”. Macron a sua volta ha detto che la Francia aumenterà il suo aiuto militare all’Ucraina e “non chiederà mai agli Ucraini di fare dei compromessi inaccettabili”.
– La California prevede miliardi in risarcimenti. Nei due anni dalle proteste nazionali per l’uccisione di George Floyd, la California ha iniziato il più concreto sforzo su un piano nazionale per esplorare la possibilità di concreti risarcimenti a cittadini di colore danneggiati dagli effetti della schiavitù e del razzismo. Una commissione di 9 membri, l’Unità Operativa per i Risarcimenti, ha passato mesi viaggiando per la California per mettere in luce gli effetti generazionali delle politiche e azioni razziste. Dovrebbe rilasciare un rapporto al Parlamento l’anno prossimo con le raccomandazioni per i risarcimenti a livello statale.
– Corte d’Appello rimuove il procuratore speciale dal caso Trump. Una Corte d’Appello di Atlanta ha rimosso un grosso ostacolo dell’investigazione criminale su Trump per aver sottratto e portato a casa documenti riservati del governo, togliendo di mezzo la necessità di un procuratore speciale per la revisione dei documenti stessi. Ciò consentirà al Ministero della Giustizia di procedere rapidamente nell’inchiesta.
– Superyacht in piena vista, ma fuori dalla portata degli USA. Il vascello legato a un oligarca è protetto da Dubai. Il vascello, valutato 156 milioni di dollari, di proprietà di un oligarca russo sanzionato dagli USA, brilla nel porto di Dubai. Gli USA vorrebbero sequestrarlo, ma hanno difficoltà a superare le leggi protettive di Dubai, anche se l’emirato è stretto alleato dell’America.
– Soffocato da Xi, il dissenso torna in vita. Un segno che i giovani vogliono una Cina più libera. Xi è stato da poco confermato alla guida del Partito Comunista e della Cina, ma il sorgere di proteste in tutto il paese indica chiaramente che anche dopo 10 anni del regime autoritario di Xi , la parte giovane della popolazione immagina, anzi domanda, una Cina diversa: piü leberale, con meno controlli, politicamente libera. “Posso ritrovare la mia fiducia nella società e in una generazione di giovani – ha scritto un influente giornalista -. Il lavaggio del cervello può avere successo, ma anche il successo ha i suoi limiti”. Il governo, pur avendo dato ordini alla polizia di reprimere i disordini con ogni mezzo, ha dato qualche segnale di voler intervenire sulla causa principale dell’inizio del movimento: le severissime restrizioni imposte per il covid.
PAGINE INTERNE
– Recuperando un villaggio in Italia. Livemmo, villaggio di 196 abitanti in provincia di Brescia, ha ottenuto un finanziamento europeo di 20 milioni di euro per rinascere come meta turistica. Con grande gioia di tutti gli abitanti e qualche dubbio se le cose saranno ben fatte. Un articolo di mezza pagina con quattro fotografie.
– Morte di un lavoratore immigrato. L’ineguaglianza e la vulnerabilità che i lavoratori nepalesi affrontano oltremare li perseguita anche nella morte.
– Un museo mette radici. Il Museo dei Bambini del Bronx, che per anni ha fatto le sue mostre in un autobus, ha adesso una sede stabile.
– I rifugiati di “Casablanca”. Il grande classico del cinema compie 80 anni. È stato prodotto da dozzine di esiliati ebrei e antinazisti che avevano trovato rifugio a Hollywood.
– Scossone nella Coppa del Mondo. Belgio e Germania, due potenze nel mondo del calcio mondiale, sono state eliminate dalle Coppa, mentre i “principianti” Giappone e Marocco avanzano alla finale dei 16.