PRIMA PAGINA
L’Inghilterra inverte il suo percorso economico. Pericoli di un taglio delle tasse. La Banca Centrale propone manovre più delicate per combattere l’inflazione. La Primo Ministro Liz Truss, in carica da poco più di 5 settimane, licenzia il responsabile delle finanze per aver creato precisamente il piano da lei voluto di tagli delle tasse e di progetti di spese per miliardi di sterline, e rimette in moto un piano di aumento delle imposte sulle società dal 19 al 25%. La settimana scorsa aveva fatto marcia indietro sulla sua proposta di eliminare la tassa del 45% sui guadagni dei più ricchi e ha adesso promesso che le spese pubbliche aumenteranno più lentamente del previsto, anche se non sono stati descritti i dettagli. Non è chiaro se il suo governo potrà sopravvivere al dramma in corso.
– Paragone fra il 2020 e il 2022. Titolo di un grafico grande mezza pagina di tutti gli stati americani con questo sottotitolo: Centinaia di candidati repubblicani alle prossime elezioni hanno messo in dubbio o divulgato informazioni false sulle elezioni del 2020, e continuano a farlo. Tutti insieme, rappresentano un crescente consenso nel partito repubblicano, e una potenziale minaccia alla democrazia americana.
– Mentre si riunisce il partito, Xi incarna il ruolo imperiale. Risoluto malgrado il covid e il malessere finanziario. Il congresso del Partito Comunista che comincia domani Domenica 16 è destinato ad essere il momento imperiale di Xi rafforzando ed estendendo il suo ruolo ma anche intensificando i pericoli a lungo termine del suo dominio. Alla riunione del partito, è sicuro di vincere un terzo mandato come segretario generale del partito, confermando il percorso della Cina verso uno stato sempre più autoritario.
– Gli scettici sulle elezioni del 2020 affolano sempre di più la schiera dei candidati repubblicani. Più di 370 candidati hanno espresso dubbi sui risultati di quelle elezioni. Includono candidati per il Senato e la Camera, e posti statali di Governatore, Segretario di Stato e Pubblico Ministero. Sono tutti uniti dal dubbio sulla legittimità dei risultati elettorali, dubbio che rappresenta il nuovo “normale” del partito.
– Proteste e preghiere diventano un “massacro” in Iran. Più di cento persone sono state ammazzate e centinaia ferite dalle forze di sicurezza iraniane mentre protestavano o pregavano per le strade di Zahedan, cittadina del sud dell’Iran. Un giovane sopravvissuto ha detto:” È stato un massacro che pensavo si potesse vedere solo al cinema. Giovani si buttavano davanti ai bambini e ai vecchi per salvarli, non c’era nessun posto dove nascondersi”. Il massacro, chiamato dai residenti “il venerdì di sangue” rappresenta la più sanguinaria azione del governo, ma attacchi a chi protesta o a donne che portano il velo sacro sono frequenti in tutto il paese.
PAGINE INTERNE
– Due guerre diverse. Mentre la Russia continua a bombardare Kyiv dall’alto, l’esercito di terra Ucraino continua a riconquistare terreno.
– Ultimi giorni del dottore cinese. Un’investigazione del New York Times fornisce dettagli sugli ultimi giorni del dottor Li Wenliang che poteva essere la prima vittima del covid.
– Appello per fermare “l’arbitro” speciale. Il governo ha chiesto al tribunale di fermare l’investigazione dei documenti sottratti dalla Casa Bianca dall’ex-presidente.
– Aiutando la famiglie a rischio. Il governo ha proposta di spendere 20 miliardi di dollari in un decennio per aiutare le famiglie più vulnerabili del paese.