PRIMA PAGINA
Un missile minaccia una centrale nucleare nell’Ucraina del sud. Il responsabile dell’energia di Kyiv accusa Mosca di una forma di terrorismo. Un potente missile russo è esploso ieri a meno di 300 metri dai reattori di una centrale nucleare ucraina, un segnale che, malgrado le recenti ritirate, la Russia può ancora provocare dei disastri in ognuna delle 4 centrali nucleari attive in Ucraina. La centrale è lontana dalla linea di combattimento e l’esplosione sembra voler dimostrare che la Russia è capace di colpire anche obiettivi distanti, con potenziali conseguenze disastrose.
– Fotografia grande quasi mezza pagina del funerale della Regina.
– Con tristezza e incertezza, gli Inglesi chiudono l’età elisabettiana. Maestà e cordoglio al funerale di stato per la Regina. La Regina Elisabetta II è stata tumulata ieri dopo un maestoso funerale di stato che ha unito milioni di Inglesi in una vasta espressione di dolore e gratitudine mentre davano l’addio a una monarca il cui regno li ha accompagnati per tutta o quasi tutta la vita e ha definito il loro tempo. È stata la culminazione di 10 giorni di lutto, dopo la morte della Regina avvenuta l’8 settembre in Scozia.
– New York City scivola al bordo della crisi fiscale. La città, colpita da venti economici contrari e impantanata in una contrazione provocata dalla pandemia che colpisce il lavoro, il turismo e gli introiti delle tasse è al bordo di una severa crisi fiscale. Per la prima volta in 6 anni, i responsabili dell’economia della città si aspettano che gli introiti delle tasse sugli affari caleranno. I guadagni personali e le relative tasse caleranno del 7,7%, la maggior discesa in 12 anni.
– Una miniera canadese può essere fondamentale per le auto elettriche. La miniera a 350 chilometri da Montreal, ha aperto e chiuso più volte ed è anche andata in bancarotta. Ma adesso hanno scoperto che contiene litio, un materiale essenziale per le batterie delle auto elettriche ma che scarseggia nel mondo. Se aprirà come previsto all’inizio del prossimo anno, sarà la seconda fonte di litio del nord America, e contribuirà fortemente nella gara a strappare alla Cina il dominio delle auto elettriche.
– La furia dell’uragano Fiona spezza la rete elettrica di Portorico. Milioni al buio, come ai tempi dell’uragano Maria. L’isola è di nuovo al buio, come cinque anni fa quando l’uragano Maria inflisse a Portorico i più disastrosi danni della storia. Sia per Maria e adesso per Fiona danni così gravi sono causati anche dalla lentezza nelle riparazioni e trascuratezza nel mantenimento degli impianti.
– L’inflazione innervosisce i votanti. Nei sei mesi precedenti le elezioni, problemi come l’aborto, la criminalità, l’immigrazione, l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio e Donald Trump sono andati e venuti, ma niente ha spostato l’inflazione e l’economia dalla testa dei
votanti. Il sondaggio della settimana scorsa in Wisconsin e Georgia ha messo in mostra che l’inflazione è il problema che preoccupa di più.
PAGINE INTERNE
– Scambio di prigionieri USA / Afghanistan. I Talebani hanno detto di aver liberato un ingegnere americano in cambio di un leader tribale accusato di traffico di droga.
– Pandemia finita? Così dice Biden. I commenti del Presidente nel programma TV “60 minutes” hanno scatenato proteste dato che il numero di morti resta alto.
– Usando navi da crociera come rifugi. New York City è stata invasa da migranti, ma gli avvocati dei senza tetto dicono che l’idea è insultante.
– Lungo volo. I ricercatori si sono meravigliati che un uccello abbia potuto volare dall’Alaska alla Nuova Zelanda.