OGGI SUL NEW YORK TIMES
PRIMA PAGINA
– La Corte Suprema annulla i limiti dello Stato di New York sulle armi in pubblico. La sentenza è ampia ma permette agli stati di mantenere qualche limite. La Corte Suprema ha sentenziato ieri che gli americani hanno il diritto di portare armi in pubblico, cancellando la legge dello stato di New York che imponeva stretti limiti al diritto di portare armi fuori di casa e leggi simili in California, Hawaii, Maryland, Massachusett e New Jersey, dove vive circa un quarto di tutti gli americani. La sentenza segue di pochi giorni le stragi di Buffalo e Uvalde e anticipa di poco il giorno in cui il Senato passerà la legge su varie restrizioni all’acquisto e uso di armi.
– Linee di azione diverse fra la Corte e il Senato. Raramente si è visto qualcosa di simile: due rami del governo che vanno in direzioni opposte su uno degli argomenti più dibattuti e difficili, nel giro di poche ore.
Alle 10.30 di ieri la Suprema Corte sentenzia contro la legge di New York che proibisce di portare le armi fuori di casa, alle 12.30 il Senato inizia la discussione sulla legge che restringe in molti modi l’acquisto e l’uso delle armi, legge che, seppur parziale, è la più importante sul controllo delle armi in decenni.
– Gli Stati Uniti perquisiscono la casa di un alleato di Trump. Segno che l’investigazione potrebbe avvicinarsi all’ex-Presidente. Investigatori federali nella notte di mercoledì hanno perquisito la casa di Jeffrey Clark, ex-funzionario del Dipartimento di Giustizia. Non è esattamente chiaro che cosa cercassero, ma Clark era l’uomo chiave nei tentativi di Trump di trascinare il Dipartimento dalla sua parte nel sostenere che le elezioni erano truccate. Con grande fotografia dei funzionari del Dipartimento di Giustizia che prestano giuramento davanti alla Commissione di Indagine sul 6 gennaio.
– Funzionari di alto livello espongono nei dettagli lo schema per costringere il Dipartimento. In un sorprendente spiegamento di evidenze, incluse le testimonianze di alti dirigenti che si erano opposti agli sforzi dell’ex-Presidente, la Commissione ha chiarito come Trump tentò in tutti i modi di usare il Dipartimento per appoggiare la sua teoria delle elezioni truccate.
– Dolore sopra alla sofferenza. Titolo di una fotografia che mostra corpi di morti avvolti in sacchi bianchi con questa didascalia: la remota provincia di Paktika è stata al centro del terremoto che ha colpito l’Afghanistan.
– Cercando una clinica per abortire, e trovando giusto il contrario. I centri anti-aborto esistono da sempre, anche negli Stati che consentono liberamente l’aborto, ma recentemente si sono rinforzati, e con pubblicità ambigue e risposte al telefono volutamente confuse cercano di attirare le donne che vogliono abortire per offrire loro soluzioni alternative. Il più importante e diffuso di questi centri, finanziato anche da fondi pubblici, si chiama Human Coalition ed è attivo in molti Stati, soprattutto quelli a guida repubblicana.
PAGINE INTERNE
– Le regole di Biden mirano a eliminare la discriminazione contro gli studenti transessuali. La proposta metterà sicuramente in moto uno scontro con i conservatori.
– L’F.D.A. blocca la vendita delle e-sigarette. L’agenzia di controllo sulle medicine e sul cibo ha negato a Juul il permesso di vendere e-sigarette, molto popolari soprattutto fra i giovani.
– Disordini in Ecuador. Prezzi in aumento per prodotti essenziali hanno portato a violente proteste di massa che chiedono l’intervento del governo.
– L’Europa apre le porte all’Ucraina. Mentre la Russia avanza nell’Ucraina orientale, l’Unione Europea ha offerto a Kyiv la candidatura per entrare nell’Unione.
– La Banca Centrale affronta un “nuovo mondo”. La Banca Centrale americana e altre banche in tutto il mondo conoscono da tempo come gestire un’inflazione. Ma oggi i responsabili politici stanno scoprendo che tutto è cambiato.