(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Malgrado le trattative, gli attacchi si espandono e cresce la devastazione. Centinaia scappano da una città portuale in Ucraina. Aumenta l’attività diplomatica su molteplici fronti mentre la guerra della Russia all’Ucraina entra in una nuova incerta fase, con le forze armate di Putin che estendono i bombardamenti su Kyiv e altre città, centinaia di civili che scappano dal devastato porto di Mariupol e gli Stati Uniti che mettono in guardia la Cina dall’aiutare la Russia, in un incontro a Roma fra un collaboratore di Biden e un funzionario del governo cinese. Trattative dirette tra funzionari governativi russi e ucraini si sono chiuse senza alcun risultato, seppur con promesse di rincontrarsi oggi. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che “l’Ucraina sta essendo decimata sotto gli occhi del mondo”. Con grande fotografia di due donne abbracciate in pianto sullo sfondo di un edificio bombardato.
– Pechino vede una vittoria nella guerra: la sua Cina. La guerra in Ucraina è lontana dalla fine, ma un paese può emergere vittorioso dal caos: la Cina. Il leader cinese, Xi Jinping, non ha criticato Putin, ma sta cercando di distanziare la Cina dal conflitto e ha contattato i leader europei con vaghe promesse di assistenza nel negoziare una soluzione. Il governo cinese ha calcolato che deve tentare di rimanere al di sopra del conflitto ed essere considerato come un pilastro di stabilit in un mondo crescentemente turbolento.
– Due rifugiati attraversano il confine con la Polonia ed entrano in un mondo diverso. Gli Africani sono disprezzati anche se gli Ucraini sono abbracciati. Per gli emigranti di pelle bianca, i Polacchi dimostrano straordinaria ospitalità, sia legalmente, consentendo loro di restare in Polonia fino a tre mesi senza speciali documenti, sia nella pratica, offrendo case e ristoro. Per quelli di colore, il contrario. Vengono fermati alla frontiera e accusati di immigrazione illegale, molte volte respinti e, se accolti, maltrattati, senza alcuna offerta di ospitalità. Il razzismo, strisciante in molti paesi europei, è molto forte in Polonia.
– Il proprietario americano mantiene aperte le sue 190 pizzerie in Russia. Anche se grandi operatori come McDonald e Starbucks hanno chiuso la loro attività in Russia dopo lo scoppio della guerra, Papa John continua a servire la sua pizza in tutti i suoi 190 locali. Sono di proprietà russa ma attraverso un accordo di concessione della licenza con Christopher Wynne, nato e residente in Colorado, che ha detto: “La cosa migliore che posso fare è di avere compassione per la gente, i miei dipendenti e clienti senza giudicarli a causa del potere politico”.
– Documenti rivelano un piano per attaccare altri edifici il 6 gennaio. Un documento chiamato “Ritorno al 1776”, trovato in possesso di un leader dell’estrema destra, conteneva un piano dettagliato di come sorvegliare e poi attaccare vari edifici del governo intorno al Campidoglio. Non è chiaro chi sia stato l’autore del documento né le ragioni per cui il tumulto si sia limitato al Campidoglio.
– Un progetto per lavori “verdi” incontra un’opposizione locale. La fabbrica di camion elettrici fa nascere una lotta in Georgia. Il progetto, appoggiato anche dal governatore repubblicano, prevede un investimento di 5 miliardi di dollari e una fabbrica in grado di costruire 400.000 camion elettrici all’anno e dar lavoro a 7.500 dipendenti. Sembrerebbe un progetto ideale in tutti i sensi, inclusi i problemi del clima, ma recentemente è stato molto rallentato da gruppi nel Parlamento locale per la politica partigiana che affligge molti aspetti dell’America di oggi.
PAGINE INTERNE
– Una capitale vivace e movimentata prima del covid cerca di riprendere vita. I rituali quotidiani stanno lentamente ritornando ad Albany.
– I senza casa sconvolti dagli attacchi. Le autorità ritengono che i cinque omicidi di “homeless” a New York e Washington siano opera di un solo criminale.
– Piantare alberi, ma con cautela. La riforestazione per combattere il cambiamento climatico può restaurare la biodiversità, ma quando è fatta male può accelerare le estinzioni.
– Politica della California sulla riservatezza. Un’agenzia statale ha un budget di 10 milioni di dollari per regolare Google, Facebook ed altri. Ma prima deve essere creata.
– Gli sforzi sul vaccino in Africa. I rifornimenti adesso sono abbondanti ma di marche non facilmente identificabili. E in molti posti non sono chiare le dosi.