(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Mosca colpisce una base militare vicino alla Polonia. Paura mentre la battaglia arriva alle porte della NATO. La Russia ha lanciato un attacco aereo contro una base militare dove truppe americane avevano allenato soldati ucraini poche settimane fa, portando la guerra a 17 chilometri dal confine con la Polonia, dove truppe NATO sono in massima allerta. I responsabili occidentali dicono che non si tratta solo di un’espansione della guerra, ma di un cambiamento di tattica che potrebbe portare a un conflitto europeo. Con quattro grandi fotografie di vari aspetti della guerra.
– Dove vuole arrivare Putin? L’Occidente può solo fare delle supposizioni. Paura che il conflitto vada oltre l’Ucraina e le armi convenzionali. Ci sono tre separati sforzi per cominciare delle trattative: dai leaders della Francia, da quelli di Israele e Turchia e, recentemente, dal Cancelliere tedesco, ma si sono scontrati contro il muro eretto da Putin. Al Pentagono si ragiona su due scenari: uno in cui la Russia cerca di annettersi quelle parti dell’Ucraina che le consentirebbero di collegarsi via terra con la Crimea, già annessa nel 2014. L’altro, terrificante, in cui vengono coinvolte, per errore o per scelta, le nazioni della NATO.
– “L’intero cielo era in fiamme”: gli attacchi spargono dolore e paura. La base di Yavoris, centro strategico per l’addestramento dei militari, attaccata ieri dai Russi, è a poco più di 10 chilometri dalla Polonia, membro della NATO e dell’Unione Europea. È stato l’attacco più vicino al territorio europeo della NATO, che ha fatto crescere i timori di un allargamento del conflitto all’Europa. “Dopo di noi viene l’Europa – ha detto il sindaco di una città vicina -. Fino a quando la Russia non sarà punita, nessuno in Ucraina o in Europa è al sicuro”. Con una mappa dei confini dell’Ucraina con la Polonia.
– I Russi che vogliono essere ovunque meno che in Russia. Migliaia sono scappati mentre la vita era diventata insopportabile. Decine di migliaia di Russi sono scappati a Istanbul da quando è cominciata l’invasione dell’Ucraina un mese fa, oltraggiati da quella che considerano una guerra criminale, timorosi di essere arruolati o di una possibile chiusura dei confini e preoccupati che il loro modo di vivere non sia più possibile in patria. E questo è solo la punta dell’iceberg. Altre decine di migliaia sono emigrati in Georgia e altri paesi limitrofi, paesi fino ad ieri conosciuti per un’emigrazione al contrario, verso la Russia.
– Il cammino fatale di una famiglia attraverso il desolato nord dell’America. Agenti della polizia di confine in Nord Dakota scorgono durante una tempesta di neve con temperature molto sotto lo zero, quattro sagome di persone che stentano ad avanzare. Sono indiani che cercano di immigrare negli Stati Uniti attraverso il confine con il Canada. Vedono anche un sacco pieno di giocattoli e pannolini, da cui deducono che ci deve essere anche una famiglia con bambini. Purtroppo è proprio così. Dopo una difficile ricerca con droni, aerei e veicoli speciali trovano i corpi congelati di una famiglia di quattro.
– In California, molti si staccano dalla rete elettrica, mentre l’energia dal sole diventa più a buon mercato.
Stufi delle interruzioni dell’elettricità, degli incendi causati dalle linee elettriche e dell’aumento dei prezzi, un crescente numero di Californiani stanno passando all’energia solare, spinti anche da un notevole abbassamento dei prezzi dei pannelli solari e relative batterie.
PAGINE INTERNE
– Richiesta di aiuto. La Russia ha chiesto alla Cina sostegno militare ed economico, hanno detto funzionari pubblici americani.
– Giornalista ammazzato. Brent Renaud, giornalista e documentarista americano, è stato ammazzato da una fucilata mentre filmava in Ucraina. Aveva 50 anni e stava lavorando ad un progetto sulla crisi dei rifugiati.
– William Hurt: 1951 – 2022. Necrologio del grande attore, vincitore dell’Oscar per miglior attore per il film “Il bacio della donna ragno”.
– Aviatori afghani nascosti. Mentre alcuni aviatori sono entrati nelle forze dei Talebani. molti altri stanno nascosti per la paura di essere ammazzati da nuovi leader.
– Il Metropolitan Museum ha scelto Frida Escobedo. Architetto di Città del Messico, per disegnare la nuova ala dedicata all’arte moderna e contemporanea, un progetto da 500 milioni di dollari.