(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– L’Omicron in generale causa infermità più lievi. Malgrado le promesse di Biden, i test arriveranno fra settimane. Il Presidente ha promesso di distribuire gratis 500 milioni di test, ma l’aiuto arriverà fra settimane, se non di più, agli Americani ansiosi per l’insorgere di una nuova ondata di coronavirus. Il governo non ha ancora firmato il contratto d’acquisto dei test, e il sito per ordinarli non sarà pronto prima di gennaio. I fabbricanti dicono che stanno già lavorando al massimo della capacità. Ricerche scientifiche fatte in Sudafrica, Scozia e Inghilterra dimostrano comunque che Omicron causa infermità meno gravi della variante Delta con un minor numero di ricoveri in ospedali, offrendo quindi la speranza che l’ondata sia meno catastrofica della precedente.
– Gli stati con obbligo di vaccinazione sono più avanti nei numeri. Almeno 12 milioni di lavoratori sono coperti dall’obbligo del vaccino. Con un grande (quasi mezza pagina) grafico che mette in luce la differenza fra stati con obbligo e stati senza obbligo di vaccinazioni.
– L’industria edilizia blocca le misure di salvaguardia contro i tornadi. “È una questione di soldi”. Dopo che un tornado ha ammazzato 162 persone in Missouri, gli esperti della sicurezza hanno proposto delle semplici misure preventive: costruire in ogni edificio delle “camere di sicurezza” costruite in cemento armato e resistenti a qualunque violenza, dove le persone possano rifugiarsi in casi di grave maltempo. Ma la misura, proposta fin dal 2012, è stata bocciata dall’industria edilizia, attraverso un oscuro comitato, “International Code Council”, che l’ha giudicata “troppo restrittiva e contenente vari difetti tecnici”. In realtà è solo una questione di costi, ma forse dopo i recenti disastri e le decine di morti provocati dai tornadi del mese scorso, la misura verrà ristudiata più seriamente.
– La Guardia Nazionale è benvenuta in un nuovo ruolo. Hanno aiutato i fuggiaschi dall’Afghanistan; hanno protetto le basi americane in Africa; hanno fatto le sentinelle in Campidoglio dopo il 6 gennaio; sono intervenuti nei disordini provocati dall’uccisione di George Floyd. Ma niente li aveva preparati al nuovo ruolo: raccogliere pannolini, tagliare le unghie e nutrire i residenti di una casa di cura e riabilitazione in Minnesota, la più grande dello stato, dove la scarsità di personale ha trasformato 30 guardie nazionali in infermiere. E, come sempre (la Guardia Nazionale è un corpo al di sopra di ogni critica) stanno facendo il loro nuovo mestiere con dignità, attenzione e senza proteste.
– L’F.B.I. ha mandato squadre di sorveglianza a infiltrare le proteste di Portland. Le manifestazioni di protesta a Portland e altre città comprendevano anarchici, antifascisti, comunisti e attivisti dell’uguaglianza razziale, che cantavano “basta poliziotti, basta prigioni, abolizione totale”. Ma includevano anche squadre completamente diverse: agenti dell’F.B.I che, spacciandosi per protestanti, spiavano la situazione e si preparavano ad arrestare i più violenti.
– Brutalità e persecuzione portano i Cristiani in India a nascondersi. Il fanatismo degli Hindu in India li spinge ad attaccare i Cristiani durante le loro messe o altre cerimonie sacre. In certi stati dell’India ci sono addirittura leggi contro i Cristiani, che adesso cominciano ad andare a messa non più nelle loro chiese, ma in luoghi segreti e nascosti.
PAGINE INTERNE
– Difficoltà nei test. Lunghe code, scarsità del prodotto e disinformazione complicano la strategia per controllare il coronavirus,
– Cercando di bilanciare i rischi. Il Governatore di New York, Kathy Hochul, ha detto che lo stato tende ad evitare le chiusure, nonostante l’alto numero di casi.
– Crisi di salute mentale all’università. Dopo due anni di insegnamento remoto, riunioni ristrette e continui test, molti studenti si sentono isolati e depressi.
– Regole meno severe per gli aiuti all’Afghanistan. Il Ministero del Tesoro e le Nazioni Unite hanno esentato i gruppi di aiuto dalle strette sanzioni in vigore per far pressione sui Talebani.
– La Suprema Corte accelera i casi dell’obbligo. Terrà una seduta speciale il 7 gennaio su due iniziative del governo che cercano di limitare il covid nei posti di lavoro.