(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Biden impegna gli Stati Uniti a tagliare le emissioni mentre gli alleati si uniscono alla promessa. Posizione aggressiva sul cambiamento climatico. Il Presidente Biden si è mosso per mettere quattro anni di ufficiale diniego, dichiarando che gli USA dimezzeranno le emissioni per la fine del decennio. Parlando a 40 capi di stato all’inizio di un summit di due giorni dedicato al rientro degli USA nell’accordo di Parigi sul clima, ha cercato di galvanizzare gli altri paesi a prendere misure più aggressive. In pieno contrasto con il suo predecessore ha definito la battaglia sul riscaldamento globale un’opportunità economica per l’America e per il mondo. Ha detto: “Questo è un imperativo morale e un imperativo economico. Un momento di pericolo, ma anche un momento di straordinarie possibilità”. In rapida successione, Giappone, Canada, Inghilterra e Unione Europea si sono impegnati nelle stesse promesse, mentre Cina, Russia e India non hanno preso alcun impegno.
– Obiettivi che potrebbero a cambiare la vita negli USA. Le promesse di Biden non saranno facili da mantenere: esigerebbero, secondo gli esperti, la quasi totale eliminazione del carbone per elettricità, la sostituzione di milioni di automobili a benzina con automobili elettriche, l’espansione delle foreste, le turbine a vento e i pannelli solari dovrebbero quadruplicarsi. È fattibile in teoria, ma è un’enorme sfida. Per riuscirci, il governo Biden dovrebbe mettere in atto nuove politiche federali, molte delle quali incontrerebbero gravi ostacoli in un Parlamento, probabilmente preoccupato di possibili perdite di lavoro e aumento del prezzo dell’energia.
– Comparando gli impegni dei maggiori inquinatori a tagliare le emissioni. Un grande grafico mette in risalto i livelli di inquinamento degli USA, Unione Europea, India e Cina, con queste scritte: Per persona, l’America è quella che produce più gas a effetto serra, ma per le emissioni totali l’America è di gran lunga sorpassata dalla Cina.
– La pausa nel vaccino di una dose sarà probabilmente revocata. Il problema sono i rari effetti secondari. Ma il Centro di Controllo delle Malattie che si riunisce oggi, dichiarerà che i benefici sono di gran lunga superiori ai pericoli.
– Biden si appresta a tassare i più ricchi per aiutare le famiglie. Il Presidente presenterà il suo piano completo, American Family Plan, la settimana prossima, che conterrà la proposta di raddoppiare le tasse sulle plusvalenze di capitale per chi guadagna più di un milione all’anno e l’aumento della rata più alta delle tasse sul reddito dal 37% al 39,6%. Non comprenderà un’espansione delle coperture sanitarie, che faranno parte di un’iniziativa separata.
– I candidati a sindaco di New York si scontrano su come riformare la polizia. Hanno tutti applaudito al verdetto del processo Floyd. Ma la loro unanimità scompare quando si tratti di come riformare il dipartimento di polizia. I due più di sinistra, la Wiley e Stringer, vogliono tagliare il budget e spostare i soldi a iniziative sociali. Un altro candidato, Dianne Morales, vorrebbe addirittura abolire la polizia. Ma i due candidati di centro si oppongono fortemente a ridurre la polizia e invece insistono per decisioni più spedite sulla disciplina e per maggiore responsabilizzazione personale dei poliziotti.
PAGINE INTERNE.
– Cambio nelle condanne a vita per i giovani. Per anni la Suprema Corte ha sostenuto condanne più lievi per i giovani sotto i 18 anni, ma adesso ha preso una decisione opposta, votando con una maggioranza di 6 a 3.
– Scontro per il casinò negli Hamptons. La tribù degli Shinnecock vede il casinò proposto sulla sua riserva, come una via per uscire dalla povertà, ma i ricchi vicini si oppongono.
– Prendendo di mira gli attacchi agli Asiatici. Il Senato ha passato a larga maggioranza una legge per migliorare la risposta delle forze dell’ordine all’aumento dei crimini di odio contro le comunità asio-americane.
– Studiata la salute post-covid. Pazienti che non erano abbastanza ammalati da essere ricoverati avevano comunque un più alto rischio di morire che i non infetti.
– Gigante del petrolio e Myanmar. La Chevron si oppone alla minaccia degli USA di mettere sanzioni alla compagnia statale del petrolio che aiuta finanziariamente la giunta militare al potere.
– Scende la tensione in Ucraina. La Russia ha annunciato un parziale ritiro delle truppe che aveva ammassato al confine con l’Ucraina.
– Ultima fermata alla catena di montaggio. Arriva, un produttore di autobus elettrici, dice che ha trovato un modo di spendere meno: mettere robot nelle fabbriche.
– Migliora la situazione delle aerolinee. American e Southwest, le ultime due aerolinee a pubblicare i bilanci del primo trimestre, prevedono una ripresa.