NOTA PERSONALE: oggi è il giorno delle elezioni e pensavo di doverlo passare tutto in coda per votare. Invece ho votato in pochi minuti, e mi sono messo al lavoro su questo pezzo come fosse una giornata qualsiasi. Non sarà un giorno qualsiasi domani nè i successivi. Speriamo in bene.
PRIMA PAGINA (TITOLO + COMMENTO )
– L’ansietà aumenta con la gara che va verso una fine amara. Il titolo è a tutta pagina, sopra a 6 fotografie dei due candidati in momenti diversi delle ultime ore della campagna. Il sottotitolo dice: Mentre gli elettori aumentano, Trump contesta certi voti, mettendo in piedi una lotta su quali voti contano. I voti che tenterà di squalificare sono quelli che arriveranno dopo la data delle elezioni, tentativo già fatto in Pennsylvania e respinto dalla più alta corte statale. Usando schiere di avvocati e attivisti stato per stato, cercherà anche di far squalificare voti per posta con timbri postali incerti. E certamente troverà altre strade per non accettare i risultati se perderà. Ha dichiarato: “ Appena l’elezione è finita, arriveremo con i nostri avvocati”. Staremo a vedere, certo il panorama è completamente diverso dal passato, quando SEMPRE i poteri sono passati pacificamente dal presidente in carica al successivo. Se Trump perde e soprattutto se perde di poco, si teme anche un sorgere di violenze stradali di ogni tipo.
– La pandemia mette in ombra gli appelli finali di Trump e Biden. Le elezioni si stanno svolgendo in un paese con urgenti problemi di salute, l’economia a pezzi, profonde divisioni ideologiche, battaglie sul razzismo e l’incertezza se i risultati del voto saranno accettati o disputati. Ma gli Americani, sfidando tutti gli ostacoli, hanno già dimostrato con l’enorme numero di votanti in anticipo che a queste elezioni tengono molto. Speriamo che sia un buon segno.
– Il presidente, nella sua propria bolla, fa un ultimo slancio verso la fine. Litigando con i suoi, ma mostrandosi su di giri. Arriva alle elezioni, in un misto di fiducia e esasperazione, di bravado e risentimenti, frustrato di essere in svantaggio con un rivale che lui considera di poco valore. Ha detto: “ Ragazzi, sarebbe imbarazzante perdere contro un tipo così”. Nei suoi numerosi rallies, sempre affollati di gente senza mascherine, è arrivato al punto di promettere, se vince, che licenzierà il dottor Fauci, il resposabile numero uno della gestione del virus.
– L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ceduto alla Cina il controllo in una oscura caccia alle origini del virus. L’organizzazione all’inizio cercava, in Cina, l’origine fra gli animali. Quello che non sapeva era che non le sarebbe stato permesso dalle autorità di fare una seria investigazione, perchè era già stato raggiunto un accordo tenuto segreto fra la Cina e le alte sfere dell’organizzazione. Dopo nove mesi e più di un milioni di morti, non c’è ancora stata una ricerca trasparente e indipendente sulle origini del virus.
PAGINE INTERNE.
– La nuova giudice sente i primi argomenti. La Barret, via video, è intervenuta per la prima volta in una discussione della Suprema Corte, in un caso riguardante la libertà di informazione.
– Rivolta sulle chiusure in Inghilterra. Il primo ministro Johnson è preso fra i suoi compagni di partito che si oppongono a una chiusura nazionale e gli oppositori che dicono che non è abbastanza.
– Rischi per le donne incinte. Una nuove ricerca dimostra che, se presa dal covid, una donna incinta è maggiormente in pericolo di morte che una non incinta.
– Terroristi colpiscono Vienna. Una persona è stata ammazzata e almeno 15 ferite quando un gruppo di terroristi ha aperto il fuoco sulla gente nel cuore della città. Uno dei terroristi è stato ucciso dalla polizia, gli altri (non si sa quanti) per ora scappati.
– Una fantasia nella pietra. La fotografa Priscilla Rattazzi, romana che vive a New York, ha dato vita alle sbalorditive sculture in pietra del sud dello Utah. Bellissime fotografie e articolo sulla mostra che ne e’ derivata in un’importante galleria di New York.
– “Social media” e le elezioni. Come Facebook, Twitter e YouTube si preparano alle sfide che li aspettano su come gestire la comunicazioni oggi, domani e i giorni seguenti.