OGGI SUL NEW YORK TIMES
Nota per lettori italiani non famigliari con il sistema giuridico americano. La “Supreme Court” (simile, come livello nel sistema, alla nostra Corte Costituzionale) è composta da 9 membri, tutti nominati a vita, dai presidenti in carica, previa approvazione del senato. Presidenti di tendenza liberal/progressista scelgono ovviamente candidati della stessa tendenza, e così presidenti di tendenza conservatrice. Si formano così, all’interno, due ali politicamente opposte, attualmente di quattro membri ciascuna, senza un riconoscimento formale, solo di fatto, e le sentenze sono sempre prese a maggioranza. Il “chief justice” attuale, di provenienza conservatrice, è però molto equilibrato, l’ago della bilancia. Se la scelta del prossimo membro cade su Trump, l’ala conservatrice arriverà a 5 contro 3, e quindi sempre vincente anche senza l’appoggio del “chief justice” .
PRIMA PAGINA (TITOLO + COMMENTO )
– Titolo a tutta pagina: Giudice della Suprema Corte Ruth Bader Ginsburg muore a 87 anni. Sotto il titolo una grande fotografia della Ginsburg con questa didascalia: La giudice Ginsburg era parte dell’ala liberale della Suprema Corte durante tutto il suo mandato, e nell’ultimo decennio ne era il membro più importante.
– Giurista di statura storica muore di cancro. Ruth Bader Ginsburg, seconda donna a servire nella Suprema Corte, era diventata nell’ultimo decennio un’icona culturale delle giovani generazioni per il suo attivismo per i diritti delle donne. Piccola di statura e molto magra, ma dura nel lavoro, si esercitava tutti i giorni in palestra con un allenatore che pubblico’ un libro sul difficile regime di esercizi della sua famosa cliente. Per un lungo periodo dall’inizio del 2006 al 2009, fu l’unica donna della corte, situazione che lei stessa cosi’ commento’ in un’intervista: “L’immagine per il pubblico che entrava in aula, era di 8 uomini di una certa dimensione, e questa piccola donna seduta al loro fianco. Non era una buona presentazione”.
– Una progressista che trasformò il dissenso in vittoria. Quando la corte dichiarò che una legge sulla discriminazione razziale sul lavoro era valida e costituzionale, la Ginsburg voto’ contro. Ma poi riuscì a far passare in parlamento la legge che annullo’ quella sentenza.
– Scossa alle elezioni mentre McConnel spinge per un voto sulla scelta di Trump. Il senatore Mitch McConnel, capo dei repubblicani al senato, ha già dichiarato che spingerà a che il senato voti subito sulla scelta di Trump del prossimo giudice per il posto rimasto vacante dalla scomparsa della Ginsburg. I democratici vogliono lasciare la scelta al prossimo presidente e su questo punto la battaglia sarà dura perché, se è Trump a scegliere, l’ala conservatrice della corte ne uscirà molto rinforzata.
– Gli Stati Uniti si preparano a proibire due “apps” cinesi. Il governo ha dichiarato che da domani sarà proibita la vendita di TikTok e WeChat nei negozi di tecnologia d’America.
– E-mail descrivono una lunga campagna per zittire i dottori del C.D.C. ( Centro di Controllo delle Malattie Infettive). Una lunga serie di messaggi via computer ottenuti dal New York Times (occupano quasi un’intera pagina all’interno) dettagliano i tentativi di due stretti collaboratori di Trump di contraddire il centro soprattutto sull’uso delle mascherine.
PAGINE INTERNE
– Avvertimenti trascurati da De Blasio. Il sindaco di New York sembra aver ripetutamente mal giudicato quanto fosse difficile riaprire le scuole, trascurando le preoccupazioni dei suoi collaboratori.
– Gli incendi mettono in pericolo i polmoni giovani, peggiorando l’asma e facendola venire in quelli geneticamente disposti a prenderla.
– Effetti del virus sulla campagna presidenziale. Un’indagine condotta dal New York Times evidenzia che la risposta di Trump al coronavirus ha danneggiato non solo lui stesso ma anche numerosi senatori repubblicani in corsa elettorale alla prossime votazioni.
– Piccola tecnologia, azioni in rialzo. Le azioni di numerose piccole compagnie di strumenti tecnologici hanno avuto sorprendenti rialzi mentre l’epidemia ha tenuto molta gente bloccata in casa.
– La crescita dei trasportatori di denaro. Truffatori stanno scoprendo che l’epidemia ha reso più facile trovare gente disposta, senza saperlo, ad aiutare le organizzazioni criminali a spostare i loro illeciti guadagni, spesso facendo finta di essere investitori.