PRIMA PAGINA (TITOLO + COMMENTO )
– Una grande fotografia di un bambino con mascherina e zaino seduto davanti alla scuola, con la didascalia: un nuovo livello di nervosismo per il primo giorno. All’interno, due intere pagine di fotografie e storie individuali col titolo a tutta pagina: il primo giorno è sempre duro. Questo è più duro.
– Trump prende di mira il vantaggio di Biden in dirittura d’arrivo. La differenza scende di poco. Fulcro sugli stati chiave. Una campagna presidenziale a lungo attutita dall’epidemia esploderà in una fase pubblica intensa dopo il lungo weekend con Biden a difendere più aggressivamente il suo vantaggio nei sondaggi d’opinione contro l’attacco di Trump diretto principalmente agli elettori bianchi del Midwest.
– La sicurezza alla base dei piani di rinforzare i seggi elettorali. Stati e autorità locali disturbati dalla campagna di Trump contro le elezioni per posta, stanno pianificando di rafforzare i seggi elettorali, dove milioni di persone andranno in ogni caso a votare. Si calcola che 4 ogni 10 elettori voteranno di persona, per un totale di circa 60 milioni di votanti.
– In prigione, i cellulari possono diventare uno strumento di estorsione. Un detenuto in Alabama, Joseph Wood, chiedeva continuamente soldi a tutti i parenti, usando il telefonino, che sarebbe proibito in prigione. Quando una dei cugini ha convinto tutti a smettere di mandargli soldi e ha smesso di rispondere alle sue chiamate, il carcerato e’ stato trovato morto strangolato nella sua cella. Le autorità non hanno stabilito una connessione fra l’uccisione di Wood e l’estorsione, ma il caso riflette come la loro indifferenza, compresa la tolleranza dell’uso dei telefonini, possa avere tragiche conseguenze.
– Il viaggio di Biden in Cina ha preso una svolta sbagliata. Nel 2001, Biden andò in Cina come senatore a capo del comitato per le relazioni estere per trattare la possibile entrata della Cina nell’organizzazione mondiale del commercio. Dalle sue parole: “Gli Stati Uniti danno il benvenuto a una prospera Cina a livello mondiale, perché ci aspettiamo che sarà una nazione di una grande potenza, perché le grandi potenze aderiscono alle norme internazionali in materia di non-proliferazione, diritti umani e commercio”. Due decenni più tardi, la Cina è certamente emersa come una grande potenza, ma agli occhi di molti come un poderoso rivale, che ha approfittato dell’integrazione globale propiziata da Biden.
– E per uscire un momento dalla politica, anche l’espulsione di Djokovic ha trovato posto in prima pagina col titolo: Una palla mal picchiata, un giudice caduto e Djokovic è fuori dall’Open. Incredibile.
PAGINE INTERNE
– Come una reliquia è diventata un centro di vita. Con un mercatino delle pulci, cerimonie di laurea e perfino concerti, un drive-in della Pennsylvania è diventato un posto d’incontro senza pericoli.
– Il censo va avanti. Un giudice federale ha momentaneamente bloccato l’ordine di Trump di chiudere il censo un mese prima del previsto.
– Le fiamme risalgono le montagne. Elicotteri militari salvano 200 persone bloccate da un incendio sulla sierra Nevada in California.
– Invisibili impiegati di colore. Senza i networks e gli incontri procurati dall’ufficio, le compagnie devono fare extra sforzi per promuovere la visibilita’ di lavoratori neri o ispanici, gli esperti dicono.
– Il tifoso più rumoroso del torneo di tennis ‘Open’. Fuori dallo stadio con un megafono, è sicuro che il giocatore italiano Matteo Berrettini lo senta. Con grande fotografia del tifoso con questa didascalia che si spiega da sola: Guardando sul telefonino i risultati e passeggiando nervosamente, Giovanni Bartocci fa il tifo per Matteo Berrettini sabato al US OPEN. “Quello che lui ha fatto per il mio ristorante, è la ragione per cui sono qui a sostenerlo”. Berrettini aveva pubblicizzato il ristorante durante l’Open dell’anno scorso, ma un incendio l’ha fatto chiudere recentemente.