Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
April 5, 2020
in
First Amendment
April 5, 2020
0

Coronavirus e informazione: i malati di virus anti giornalisti uccidono la democrazia

Mentre in Italia la Russia minaccia la libera stampa e riceve un buffetto dal governo Conte, negli USA si pretende "rispetto" per l'incompetenza di Trump

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Cheat Death NYC: Grandiosity and Paradoxes at the Time of Coronavirus

Trump vs Journalists (Illustration by Antonella Martino)

Time: 6 mins read

In English

Quando si è difronte ad una gravissima crisi che mette in pericolo la vita dei cittadini – come una guerra, un terremoto… una pandemia! – in una democrazia i giornalisti come dovrebbero comportarsi?  Dovrebbero forse “sospendere” il loro ruolo di “cani da caccia” che scovano le malefatte del governo per il bene della democrazia? Dovrebbero rinunciare al loro dovere “inquisitorio”, non porre più le domande, proprio quelle che fanno risaltare certe mancanze e svelano ai cittadini le incompetenze di chi governa?

Queste domande che sembrerebbero banali, di colpo diventano preoccupanti quando notiamo come nei paesi che abbiamo più a cuore, gli Stati Uniti e l’Italia, la libertà di stampa e la funzione dei media in democrazia venga messa in discussione da certi comportamenti di chi ha responsabilità di governo. Anche perché l’opinione pubblica, spaventata dalla pandemia coronavirus, nella sua continua ricerca di essere rassicurata dal governo, sembra condizionata e spinta a sospettare dei giornalisti proprio da coloro che dovrebbero essere l’oggetto naturale delle attenzioni della stampa.

In Italia, nei giorni scorsi si è assistito ad un episodio di eccezionale gravità, che a nostro parere non è stato concluso con una risposta adeguata da parte del governo di Giuseppe Conte. Le autorità della Russia, nella libertà di critica per un servizio del quotidiano “La Stampa” che metteva in cattiva luce l’intervento di Mosca in aiuto dell’Italia – il Cremlino ha mandato un piccolo contingente militare-medico nel Nord Italia ndr –   hanno diffuso un comunicato che, a dir poco, nel linguaggio sembrava più un’intimidazione che un boss mafioso invia a chi “sgarra”. La riportiamo qui:

«Per quanto riguarda i rapporti con i reali committenti della russofobia de La Stampa, i quali sono a noi noti, raccomandiamo loro di fare propria un’antica massima: Qui fodit foveam, incidet in eam (Chi scava la fossa, in essa precipita). Per essere più chiari: Bad penny always comes back».

Quanto scritto da qualche funzionario del ministero della Difesa della Russia nei confronti di un giornalista italiano, ha quindi avuto una risposta da parte del governo Conte assolutamente inadeguata. Palazzo Chigi, non firmando di suo ma lasciando la nota alla firma del Ministero della Difesa e della Farnesina, in uno messaggio che celebra per quasi l’intero contenuto gli aiuti russi – per carità evviva – e lasciando solo alla fine, alle ultime righe, quel “tono inopportuno” ai danni della libertà di stampa in Italia, dava una risposta che a noi risulta essere l’equivalente di un buffetto. Come per dire ‘non fatelo più birichini che poi ci costringete a dirvi birichini’.

Ma vale così poco per il governo Conte la difesa della libertà di stampa in democrazia? Anche quando viene intimidita addirittura nel proprio territorio da un governo straniero?

Ma andiamo a quello che ancora di più ci sta avvilendo da settimane qui, negli Stati Uniti, una volta paese ideale per la libertà di stampa grazie al Primo Emendamento della Costituzione e che invece ormai, nelle classifiche internazionali che monitorizzano la salute della libertà d’espressione nel mondo, è precipitato al vergognoso 48 posto!

Sembra che i governanti, e non solo alla Casa Bianca, al tempo dei contagi da covid-19 abbiano aumentato l’allergia alle domande dei giornalisti soprattuto quando questi gli ricordano i ritardi e gli errori con cui hanno affrontato l’inevitabile avvento della pandemia. Siccome saremmo “in guerra”, allora un certo tipo di domande imbarazzanti che spalancano le mancanze passate e mettono sotto pressione chi dovrà ancora prendere decisione future, non si dovrebbero fare. Quando invece è proprio questa la funzione della libera informazione: tenere fermi alle loro responsabilità chi le ha queste responsabilità, così da costringerli alla migliore performance possibile che può arrivare solo quando lo scrutinio del potere è fermo e costante.

Trump e la pandemia di Covid-19 negli USA nell’illustrazione di Antonella Martino

Il “comandante supremo” della propaganda anti giornalisti resta il Presidente Donald Trump: durante le sue giornaliere conferenze stampa sull’emergenza coronavirus, i giornalisti vengono chiamati “nasty” (disgustosi), “mean” (cattivi)  e divulgatori di “fake news” soprattutto quando alcuni dei nostri colleghi con le loro domande si permettono di chiedere spiegazioni sulle dichiarazioni pronunciate magari il giorno prima proprio da chi il giorno dopo dice il contrario di tutto come se non avesse nulla da giustificare.

Purtroppo ormai è accertato: il covid-19 è un virus pericolosissimo anche per la salute della democrazia è ha collezionato già la sua prima vittima. In Ungheria una settimana fa, in un paese dell’Unione Europea (!!!) il capo del governo Victor Orban ha ottenuto poteri speciali molto simili a quelli che si prese il Presidente del Consiglio Mussolini nel 1924, e che ora ricevono il benvenuto anche da un certo Matteo Salvini (al solo pensiero che potesse esserci il capo della Lega a Palazzo Chigi in questo momento vengono certi brividi da far impallidire quelli da coronavirus).

Infine che il virus anti giornalisti si stia diffondendo più velocemente del covid-19, lo segnala anche un episodio affatto marginale per noi: una deputata della Repubblica italiana che abbiamo spesso applaudito e che stimiamo per la sua dedizione nei confronti delle problematiche degli italiani all’estero, l’On. Fucsia Nissoli,  con sorpresa la leggiamo su Formiche mentre attacca il giornalista Alan Friedman per aver osato criticare in una trasmissione tv in Italia il presidente Trump. L’eletta al Parlamento dai cittadini italiani in Nord America, afferma nel suo intervento:

“Come non essere quindi d’accordo con quanto dichiarato dal Presidente Berlusconi che quando si è in guerra – e questa è una guerra globale – si deve sempre e comunque stare al fianco del “comandante in capo” anche e soprattutto quando è stato eletto dai cittadini … cosa che non si può certo dire di un opinionista”.

Democrazia, se il tuo respiro non è stato già abbattuto dal coronavirus, please batti un colpo! 

Eppure ci aspettavamo che questa catastrofica performance messa in questi giorni continuamente in mostra dal trumpismo durante la pericolosissima pandemia, con quel suo disprezzo per la competenza ancora una volta spiattellato con arroganza dal marito della figlia del presidente messo a dirigere gli aiuti federali per l’ emergenza, avrebbe finalmente fatto apparire il “re nudo”, svegliando anche chi si era ibernato finora. Niente, neanche un pericolo fatale come la pandemia sembra poter resuscitare il senso critico e di sopravvivenza dei repubblicani.

Eppure, in casi come questo, “l’incompetenza uccide”, aveva avvertito solo poche settimane fa il congressman della California Adam Schiff.

Così siamo giunti al paradosso che proprio coloro che per mestiere hanno il dovere di sbattere in vetrina l’inettitudine di chi governa, e quindi di quanto Trump ormai da bluff sia diventato tragedia, siano accusati di essere il “pericolo” che impedisce di combattere e “vincere” il coronavirus. Ma il vero pericolo per le vite di tutti non viene alzato da coloro che compiono il loro dovere di informare i cittadini, un dovere garantito e protetto dalla costituzione, ma da chi continua ad accettare che si governi la più formidabile democrazia della storia,  calpestando i fatti, la scienza e quindi la verità.

 

AGGIORNAMENTO.

L’On. Fucsia Nissoli ha inviato a La Voce di New York una replica che trovate qui.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Coronavirus in ItaliaCoronavirus in USAFirst AmendmentFreedom of the Pressgiornalismogiornalistigiornalisti americanigiornalisti italianilibertà di stampaPrimo EmendamentoVictor Orban
Previous Post

Il principe nero e la principessa che riuscì a svegliarsi da sola

Next Post

Quel che sappiamo (e cosa non) sulle possibili cure del coronavirus promosse da Trump

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Coronavirus, per NYC probabile riapertura dall’8 giugno. 5 regioni pronte alla Fase 2

Quel che sappiamo (e cosa non) sulle possibili cure del coronavirus promosse da Trump

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?