Meglio rimanere con i piedi per terra.
L’Internal Revenue Service (IRS), il fisco statunitense, ha annunciato verifiche approfondite sull’uso di jet aziendali per evitare che milionari e miliardari sfruttino il sistema fiscale USA a spese dei contribuenti.
Gli accertamenti, afferma l’IRS, si concentreranno sugli aeromobili utilizzati da grandi aziende e da contribuenti ad alto reddito. Il sistema fiscale consente infatti di detrarre le spese relative alla manutenzione degli aerei aziendali se questi vengono utilizzati per scopi commerciali. Secondo il Fisco, tuttavia, i dirigenti d’azienda li utilizzano spesso per viaggi personali di vacanza, denunciandoli come spese aziendali.
La campagna di audit è motivata dalla crescente popolarità dei jet privati, in parte determinata dalle deduzioni per alcuni beni aziendali prevista dal Tax Cuts and Jobs Act voluto da Donald Trump nel 2017. Nello specifico, la norma di epoca trumpiana consentiva l’ammortamento del 100% del costo dei jet privati acquistati e messi in servizio tra settembre 2017 e gennaio 2023.
“In questo periodo dell’anno, in cui milioni di contribuenti che lavorano sodo sono alle prese con le loro tasse, vogliamo che si sentano sicuri che tutti stiano rispettando le stesse regole”, ha dichiarato il commissario dell’IRS Daniel Werfel ai giornalisti.
Secondo l’IRS, negli Stati Uniti ci sono più di 10.000 jet aziendali, per un valore di decine di milioni di dollari – molti dei quali completamente deducibili dalla dichiarazione dei redditi.