I risultati trimestrali di Microsoft presentati agli azionisti martedì a chiusura di Borsa, mostrano che la crescita dei ricavi del gigante del software è stata la più forte dal 2022, sostenuta soprattutto dai prodotti dell’ intelligenza artificiale che stanno generando spesa per il cloud computing. I ricavi di 62 miliardi di dollari nel trimestre di dicembre sono stati superiori del 18% rispetto all’anno precedente e hanno superato le previsioni degli analisti di Wall Street, che stamattina non sta premiando la società, negoziando le azioni in ribasso dell’1%.
Microsoft deve affrontare la sfida particolare di aspettative ancora più elevate sui suoi risultati, perché essere un colosso implica il trovare decine di miliardi di dollari di nuove entrate ogni anno solo per gestire i tassi di crescita a due cifre. Le azioni dell’azienda fondata da Bill Gates sono aumentate del 68% negli ultimi 12 mesi, rendendola la seconda società statunitense a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 3.000 miliardi di dollari, dopo Apple.
I dati del quarto trimestre, presentati ieri, hanno mostrato un utile operativo di 27 miliardi di dollari: un record per le trimestrali, nonostante gli utili deludenti del segmento giochi. I ricavi derivanti dal Personal Computing, che include Xbox, Windows e Activision Blizzard, sono aumentati del 19%. Invece il business del cloud computing di Microsoft Azure ha visto i ricavi crescere del 30% su base annua nel quarto trimestre: 2 punti percentuali al di sopra delle aspettative degli analisti e al di sopra del 29% registrato nel terzo trimestre.
Il CEO Satya Nadella ha dichiarato che sei punti percentuali della crescita di Azure provengono dalla domanda di intelligenza artificiale, settore che ha consentito a Microsoft di raggiungere Apple e di superarla, in alcune sedute di Borsa, e che continuerà ad espandersi su larga scala, soprattutto per le aziende, che pagano già abbonamenti su servizi specifici, dalle trascrizioni alle email. I ricavi del segmento Intelligent Cloud di Microsoft sono cresciuti del 20% e i ricavi di Produttività e Processi aziendali, che include Office, sono aumentati del 13%. Microsoft non ha fornito numeri sui primi progressi del suo assistente software Microsoft 365 Copilot AI, ma ha sottolineato che la società ha superato la soglia dei 400 milioni di utenti per le versioni commerciali di Microsoft 365.
Intanto Wall Street continua a restare guardinga anche sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale che potrebbero attirare la scure dei regolatori e delle Authority di tutto il mondo e veder fiorire multe non indifferenti e blocchi che limiterebbero la crescita di Microsoft.
