La Securities and Exchange Commission(SEC), l’autorità di regolamentazione della Borsa Usa ha approvato per la prima volta la possibilità che i fondi che investono direttamente in Bitcoin possano essere negoziati a Wall Street. Una decisione fondamentale per il settore degli asset digitali, valutato 1.700 miliardi di dollari e che consentirà l’accesso universale alle criptovalute. La decisione di mercoledì consentirà agli investitori tradizionali di acquistare e vendere bitcoin con la stessa facilità delle azioni e dei fondi comuni di investimento. La notizia ha fatto balzare i bitcoin oltre i 46.000 dollari.
La Securities and Exchange ha autorizzato 11 fondi ad iniziare le negoziazioni già giovedì, dopo anni di dura opposizione da parte dell’Authority, che già nel 2013 era stata chiamata ad esaminare il primo ETF (Exchange Traded Fund) Bitcoin. Lo scorso giugno il fondo BlackRock aveva presentato una sua richiesta, avallata anche da una sentenza della corte d’appello sul caso presentato dalla Grayscale Investments. La società di gestione di patrimoni digitali aveva chiesto alla SEC di convertire il suo trust Bitcoin in un ETF, aveva ottenuto un rigetto. La corte ha definito il rifiuto “arbitrario e capriccioso” perché l’Authority non è riuscita a spiegare il diverso trattamento riservato a prodotti simili, poiché gli ETF che detengono futures Bitcoin sono stati approvati nel 2021.
I sostenitori delle criptovalute, da anni, si battono per un cosiddetto fondo spot che investa direttamente in Bitcoin a vantaggio degli investitori, ma che nello stesso tempo aiuti il settore ad avvicinarsi al mondo più altamente regolamentato della finanza tradizionale, soprattutto dopo i rischi evidenziati dal crollo dell’impero FTX di Sam Bankman-Fried, a causa proprio dell’assenza di regolamentazioni.
Il via libera per i nuovi fondi è arrivato il giorno dopo un attacco all’account X ufficiale della SEC. Un post non autorizzato e pubblicato martedì sosteneva che l’Authority aveva approvato questi fondi, ma dopo è arrivata la smentita anche da parte del presidente della SEC, Gary Gensler. Prima dell’hacking, Gensler aveva dichiarato sulla stessa piattaforma social, che gli investimenti in asset crittografici possono essere “eccezionalmente rischiosi e spesso volatili”, ma oggi invece li ha autorizzati.
I gestori patrimoniali tra cui BlackRock, Fidelity Investments, ARK Investment Management di Cathie Wood, Invesco, WisdomTree, Bitwise Asset Management e Valkyrie hanno fatto domanda per quotare i nuovi fondi, noti come ETF spot-bitcoin, che consentiranno di acquistare e vendere la valuta digitale stessa, già a partire da domani.