Il 61% degli americani non riesce a mettere soldi da parte e dipende totalmente dal proprio stipendio mensile per far fronte a spese e bollette.
A rivelarlo è stato uno studio di LendingClub, una società californiana di servizi finanziari, secondo cui il problema affligge tanto le famiglie a basso reddito quanto i nuclei più facoltosi.
Chiaramente, sono proprio i lavoratori che guadagnano meno di 50.000 dollari all’anno – categoria che include circa 8 americani su 10 – la fascia di popolazione più colpita. Tuttavia, lo studio ha rivelato che anche 4 americani su 10 che vantano un reddito medio-alto, ossia superiore ai 100.000 dollari, si troverebbe nella stessa situazione di difficoltà.
La percentuale di chi vive “di stipendio in stipendio” è aumentata del 2% rispetto allo scorso anno 2022. Un problema non da poco, dato che queste famiglie sostanzialmente sono incapaci di far fronte a spese impreviste. Tra le cause del fenomeno c’è soprattutto l’impennata dell’inflazione, che ha fatto lievitare il costo della vita. Ma anche, per una minoritaria ma rilevante componente statistica, l’incapacità di regolarsi – spendendo più del dovuto in vacanze, cene fuori e servizi di streaming.
Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, lo stipendio mensile tipico dei dipendenti americani è di 4.766 dollari – per un reddito medio annuale di circa 57.000 dollari. Le famiglie americane spendono tuttavia circa 690 dollari al mese per l’alimentazione, compresi i generi alimentari e i pasti fuori casa, mentre l’affitto tipico per un appartamento con una camera da letto è di 1.510 dollari al mese.