È probabilmente l’inizio di una nuova era per l’e-commerce. Venerdì scorso Amazon ha infatti iniziato a effettuare consegne a Lockeford, in California, e a College Station, in Texas, utilizzando la sua flotta di droni ‘Prime Air’.
Il colosso di Seattle è una delle pochissime aziende che hanno ottenuto la certificazione Part 135, ossia l’autorizzazione da parte della Federal Aviation Authority ad utilizzare i droni per le consegne. Tra le altre figurano Wing (Alphabet) e Walmart – mentre Uber Eats è al lavoro per mettere a punto un servizio di consegna veloce di cibo e bevande.
Nelle due località-pilota degli Stati Uniti occidentali, i clienti di Amazon potranno effettuare i loro ordini come di consueto, ricevendo quindi una data di consegna prevista. Il giorno della consegna, il drone volerà fino al punto di ritiro prestabilito (generalmente l’abitazione del destinatario), atterrando nel giardino e rilasciando il pacchetto. Una volta conclusasi la consegna, il velivolo ritornerà in volo.
“Il nostro obiettivo è introdurre in sicurezza i nostri droni nei cieli. Stiamo iniziando in queste comunità e col tempo espanderemo gradualmente le consegne a un maggior numero di clienti”, ha dichiarato Natalie Banke, portavoce di Prime Air.