Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
August 23, 2021
in
Economia
August 23, 2021
0

WEF: creare piattaforme per lo scambio di informazioni di utilità sociale nel futuro

Tra pubblico, privato ed esigenze sociali, ai governi spetta controllare come, perché e chi accede a ciò che influenza la pacifica convivenza internazionale

Andreas GrandibyAndreas Grandi
WEF: creare piattaforme per lo scambio di informazioni di utilità sociale nel futuro

Pablo Burkolter al World Economic Forum, Riunione annuale dei Global Future Councils 2016. (by World Economic Forum / Benedikt von Loebell)

Time: 4 mins read

Adeguiamoci alla realtà: di informazioni, dati, si vive oggi, ed ancor più si vivrà in futuro.

Lo ricorda il gruppo di lavoro formato da una cinquantina di esperti internazionali provenienti da venti paesi e promosso dal centro di ricerche socio-economiche World Economic Forum-WEF, che a questo tema ha dedicato il Dipartimento per l’uso responsabile e condiviso delle informazioni di pubblica utilità, Data for Common Purpose Iniziative-DCPI.

Quest’ultimo ha recentemente consegnato ai media lo studio Come organizzare in modo efficace le piattaforme di scambio dei dati di pubblico interesse (Developing a Responsible and Well-designed Governance Structure for Data Marketplaces).

E’ ormai tempo che la comunità internazionale comprenda che le informazioni, i dati, ormai costituiscono una riserva strategica che la collettività deve preservare e di cui deve regolamentare la compartecipazione.

In ambito climatico ed epidemiologico, per fare un semplice esempio, la pubblica opinione mondiale ha compreso che quando una emergenza compromette le società nel loro insieme, i confini nazionali e gli ostacoli di tipo regolamentare, commerciale, amministrativo e politico non sono più giustificabili.

L’insieme di queste cause ha come effetto la necessità di avviare una condivisione delle informazioni su scala globale, tra l’altro oggi agevolata da un progresso tecnologico inarrestabile, oltre che di sempre maggior facile accesso.

Partecipanti al World Economic Forum, Annual Meeting of the Global Future Councils 2016. (by World Economic Forum / Benedikt von Loebell)

In altri termini, quando il contrasto alle emergenze sociali ha come obiettivo la tutela degli interessi della collettività universale, alla protezione della sfera privata del singolo individuo è richiesto di passare in subordine.

In questi casi é necessario lasciare spazio ad iniziative e procedure che garantiscano lo scambio di dati strategici in un modo affidabile, condiviso e soprattutto globalizzato.

Non stiamo parlando di teorie, ma di problematiche attuali e purtroppo concrete.

Ne volete un esempio? Pensate agli ostacoli che stanno affrontando gli scienziati per contrastare una pandemia di cui origini e cause sono ignote per la mancanza di informazioni condivise a livello inter-governativo.

Lo stesso dicasi per le campagne di immunizzazione.

Ogni governo le predispone su base domestica, trascurando il fatto che la assenza di campagne vaccinali nelle regioni economicamente meno favorite alimenta, come in effetti accade, il proliferare di nuove varianti epidemiche.

Questa paradossale serie di concause non solo rende obsolete le attuali terapie, ma allunga i tempi di una soluzione globale ai problemi sanitari, che è invece quanto servirebbe al riequilibrio socio-economico, oltre che politico, della comunità internazionale.

Per risolvere queste asimmetrie il WEF suggerisce la creazione di piattaforme per lo scambio di informazioni di utilità sociale sul modello dei mercati borsistici, i cui dati e quotazioni sono affidabili, proprio perché regolate da procedure accettate e condivise universalmente.

Ciò premesso, come comportarsi per i dati di pubblica, strategica e generale utilità?

A chi affidarne le responsabilità della gestione, e come?

Gli esperti del WEF propongono di creare piattaforme di scambio gestite da operatori autorizzati, i Data-Market Service-Providers-DMSPs, con regole omogenee e che garantiscano agli scambi una affidabilità sistemica, cioè nella forma, nella sostanza, e quindi nella accettazione della pubblica opinione, in modo che si raggiunga quel consenso sociale che poi vinca ogni pregiudizio.

Il passo successivo sarà regolamentare lo scambio dei dati in modo economico e semplice, verificando la affidabilità di coloro che vi accedono, e che le informazioni siano utilizzate con modalità uniformi.

Queste prerogative sono alla base di una successiva filiera virtuosa per l’utilizzo dei dati, comprese le indispensabili procedure a sanzionarne gli abusi.

Come nei mercati finanziari, anche ai DMSP, ai fornitori di questi servizi, é richiesto di organizzarsi per evitare la formazione di accordi taciti, di cartelli, reciproci scambi di favori, che altrimenti ne comprometterebbero la imparzialità e fiducia.

Ed è proprio questo, segnalano gli esperti del WEF, il compito che tocca alle amministrazioni pubbliche ed inter-governative: garantire che a controllori, controllati ed utilizzatori sia reciprocamente consentito verificare l’ utilizzo delle informazioni in loro possesso.

In questa relazione tripartita fra pubblico, privato, ed esigenze sociali, ai governi spetta controllare come, perché, e soprattutto chi accede a ciò influenza la pacifica convivenza internazionale.

L’ONU aiuta a fornire informazioni affidabili e a combattere le notizie false (OCHA/Gema Cortes)

Il traguardo di questi sforzi deve soddisfare la necessità che ne giustifica l’origine: la condivisione universale del patrimonio di informazioni di pubblico interesse.

Perché, ed è questo il messaggio degli esperti del WEF, il valore dei dati che toccano gli interessi collettivi non è il loro pubblico dominio, ma il loro libero accesso in modo condiviso, responsabile, e socialmente accettato dal giudizio di una pubblica opinione ormai globalizzata.

Questi i presupposti che in seguito legittimano a livello etico, in linea di principio, l’utilizzo delle informazioni, e la loro trasmissione ad ulteriori operatori che non ne alterino la sostanza, come accade per i valori scambiati sui mercati finanziari e borsistici in tutto il mondo.

Se leggiamo queste frasi con riferimento alla attuale epidemia mondiale di ignota origine, ma di altrettanto certa odierna permanenza, il messaggio proposto dal WEF risulta in tutta la sua chiarezza.

È evidente, avvertono gli studiosi, che creare i presupposti per uno scambio responsabile fra le varie piattaforme che custodiscono dati di pubblica utilità è “un percorso lungo, cui va anteposta una valutazione di opportunità ed obiettivi, accompagnata da riflessioni condivise a livello globale”. Tuttavia questo report, osserva il WEF, “rappresenta un punto di partenza, affinché le pubbliche amministrazioni poi sviluppino una consapevolezza a livello di principi, una etica, per la successiva condivisione” che quelle stesse informazioni aprono al progresso sociale.

Alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, questi restano interrogativi che si ripresentano tanto concreti quanto ancora in cerca di soluzione, ma che tutti accettiamo di dover affrontare per tornare alla normalità.

Spetta ora alle pubbliche amministrazioni internazionali concordare un piano di lavoro che traghetti queste esigenze universali verso un futuro per tutti finalmente libero da incognite.

Share on FacebookShare on Twitter
Andreas Grandi

Andreas Grandi

Andreas Grandi è un giornalista economico specializzato nell'evoluzione digitale delle attività d’impresa.

DELLO STESSO AUTORE

F1 Grand Prix del Bahrein: domina Oscar Piastri di McLaren

F1 Grand Prix del Bahrein: domina Oscar Piastri di McLaren

byAndreas Grandi
Nel gran premio del Giappone domina Max Verstappen di Red Bull

Nel gran premio del Giappone domina Max Verstappen di Red Bull

byAndreas Grandi

A PROPOSITO DI...

Tags: datiinformazioniWEFWorld Economic Forum
Previous Post

Editoria italiana in crisi: 2,4 miliardi di euro di ricavi persi in 10 anni

Next Post

L’Occidente prende la via della terza dose. OMS: rischio di varianti più resistenti

DELLO STESSO AUTORE

Gran Premio di Cina 2025: McLaren fa doppietta, terzo Russell di Mercedes

Gran Premio di Cina 2025: McLaren fa doppietta, terzo Russell di Mercedes

byAndreas Grandi
F1, Norris trionfa a Melbourne. Flop Ferrari: Hamilton solo 10°

F1, Norris trionfa a Melbourne. Flop Ferrari: Hamilton solo 10°

byAndreas Grandi

Latest News

Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate
Porto e container in Cina / Ansa

Calo shock nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Vaccino Pfizer vs Variante Delta: la guerra contro la diffusione del virus continua

L'Occidente prende la via della terza dose. OMS: rischio di varianti più resistenti

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?