Il mare avanza nelle zone boschive più basse del Maryland, trasformando gli alberi in ‘foreste fantasma’. A segnalarlo è la professoressa Stephanie Stotts, ecologa dell’Università del Maryland Eastern Shore, che studia l’area di Somerset County: l’innalzamento del livello del mare spinge le acque salate delle paludi sempre più nell’entroterra, uccidendo la vegetazione.
Ma non è un fenomeno localizzato: le ghost forests si stanno diffondendo in varie aree costiere degli Stati Uniti e non solo. Oltre alla costa atlantica americana (Maryland, Delaware, Virginia, Carolina del Nord), il fenomeno è osservato anche lungo la costa del Golfo e in alcune zone della Louisiana. In Europa, alcune zone costiere o di delta – come il delta del Po o quello del Danubio – sono potenzialmente a rischio, anche se al momento l’impatto non è ancora paragonabile a quello delle coste orientali statunitensi.
Secondo climate.gov, il livello del mare continua ad aumentare man mano che i ghiacciai si sciolgono, come diretta conseguenza dell’aumento delle temperature globali.
L’esperta avverte che le attività umane, come l’allevamento di bestiame e la combustione di combustibili fossili, contribuiscono a questo aumento delle temperature: con il progressivo riscaldamento del pianeta, gli eventi meteorologici estremi diventano più comuni. L’aria più calda trasporta più umidità e gli oceani immagazzinano più calore, caricando l’atmosfera di “carburante” per le tempeste. In questo modo si genera un’energia in eccesso che provoca rovesci più intensi e uragani violenti, che possono provocare gravi inondazioni, soprattutto nelle comunità costiere come quella del Maryland.
Nel frattempo, alcune comunità costiere si adoperano per rendere le loro case più resistenti. Altre stanno progettando abitazioni galleggianti che potrebbero resistere ai danni strutturali causati dalle inondazioni. Gli scienziati ricordano quanto sia importante adottare misure nella vita quotidiana per minimizzare l’impatto ambientale, come il riciclo e la riduzione dell’inquinamento.
Le foreste, infatti, svolgono un ruolo fondamentale per la salute del pianeta. Producono ossigeno e assorbono anidride carbonica, contribuendo a rallentare il cambiamento climatico. Regolano il clima, proteggono il suolo dall’erosione e filtrano l’acqua piovana. Ospitano milioni di specie viventi e forniscono risorse essenziali come cibo, legname e medicinali. Inoltre, proteggono molte comunità da eventi climatici estremi, come alluvioni e frane. Per questo, la loro perdita – anche silenziosa e graduale, come nel caso delle ghost forests – rappresenta una minaccia che riguarda tutti.