In occasione della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, organizzata dalla Farnesina, il presidente Volodymyr Zelensky è volato a Roma e ne ha approfittato per incontrare il nuovo papa Leone XIV. Poi è stato accolto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.
Il colloquio privato a Castel Gandolfo è durato circa trenta minuti concentrandosi sul conflitto in corso e sull’urgenza di arrivare al più presto alla pace, utilizzando il dialogo come via privilegiata. Si è concluso con un invito reciproco: l’aspettiamo a Kiev, ha detto Zelensky al Pontefice; il Vaticano è disponibile ad accogliere i rappresentanti di Russia e Ucraina per i negoziati, ha rilanciato una nota dalla Santa Sede.
“È stata una conversazione molto significativa – ha scritto Zelensky su X –. Apprezziamo tutto il sostegno e ogni preghiera per la pace in Ucraina”. La proposta di ospitare i negoziati per “fermare l’aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e autentica” per il momento viene respinta “solo da Mosca, come ha respinto tutte le altre iniziative di pace”, ha sottolineato il presidente ucraino. “Continueremo a rafforzare la solidarietà globale affinché la diplomazia possa ancora avere successo”, ringraziando anche il Vaticano per gli sforzi di rimpatriare i bambini ucraini rapiti dalla Russia.
Il presidente ucraino è poi rientrato a Roma per un colloquio con il Capo di Stato italiano. “Ho incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha scritto il leader ucraino su X –. Confermiamo la sincera amicizia tra i nostri popoli. L’ho ringraziato per il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e per l’aiuto al nostro Paese”. Fondamentale il confronto sulle pressioni sanzionatorie da applicare contro la Russia. “Ho invitato l’Italia a ratificare l’accordo in questione affinché il Tribunale speciale possa iniziare a operare il prima possibile”, ha concluso Zelensky.
La Conferenza sulla ripresa in Ucraina, che ha luogo fra giovedì e venerdì, vedrà la partecipazione di leader mondiali, imprese e aziende internazionali pronte a sostenere la ricostruzione dello Stato dopo l’invasione russa. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen inaugurerà l’evento e seguiranno gli interventi della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di Zelensky e dell’inviato speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg.