Il gradimento del presidente Trump tra le donne è sceso al 34%, il livello più basso dall’inizio del suo secondo mandato. Lo rileva un nuovo sondaggio Economist/YouGov, condotto tra il 4 e il 7 luglio su un campione di 1.528 cittadini adulti statunitensi, con un margine di errore del 4%.
La settimana precedente il consenso si attestava al 38%. Il calo tra le elettrici preoccupa i repubblicani in vista delle elezioni di metà mandato del 2026, dato il peso strategico di questo segmento elettorale. Al contrario, il sostegno tra gli uomini resta stabile al 50%. Al momento del suo insediamento, Trump godeva del 43% di approvazione tra le donne.
Secondo gli esperti, il dato è rilevante perché il calo del sostegno femminile potrebbe rappresentare una sfida politica significativa per Trump. Le donne hanno a lungo avuto un ruolo cruciale come blocco oscillante nelle elezioni statunitensi, e uno slittamento in questa fascia elettorale potrebbe compromettere le prospettive repubblicane sia per la Casa Bianca che per il Congresso nelle elezioni di metà mandato del 2026. L’indice di gradimento del presidente tra le donne non era mai sceso sotto il 35%.
Il Wall Street Journal sottolinea che il calo di consenso tra le donne si inserisce in un trend più ampio di disaffezione che riguarda anche altri segmenti dell’elettorato, tra cui lavoratori a basso reddito, giovani e comunità minoritarie. Il tema economico resta uno dei principali fattori di preoccupazione.
Trump ha spesso evidenziato i sondaggi a lui favorevoli durante conferenze stampa e raduni elettorali. Tuttavia, questi nuovi risultati potrebbero limitare la sua influenza politica in un clima già fortemente polarizzato.