Da lunedì sera entra in vigore il coprifuoco per i minori di 18 anni nella città di Newark, New Jersey. L’obbligo di stare in casa per i minorenni sarà valido per tutta la settimana, dopo che a maggio riguardava solo i fine settimana. Da adesso, e per tutta l’estate, i minorenni saranno obbligati a stare in casa e ad essere accompagnati da un genitore o un tutore se si trovano all’esterno durante le ore proibite.
Il coprifuoco esiste da diversi anni, spaccando l’opinione cittadina in critici e sostenitori, per alcuni criminalizza i minori e per altri contribuisce a ridurre la criminalità e la violenza. Nel periodo del coprifuoco estivo risalente allo scorso anno si è registrata una modesta riduzione del 7% nel numero di arresti di minorenni.
Le autorità hanno rassicurato sul fatto che non hanno intenzione di arrestare i giovani, come dichiarato da alcuni operatori sul campo seguiti da Cbs News New York. “Quando usciamo, non lo facciamo per arrestare i ragazzi. Non vogliamo criminalizzare i giovani in alcun modo. Vogliamo solo parlarci e coinvolgerli”, come ha spiegato il vicesindaco aggiunto di Newark Barry Ford.
Ford ha aggiunto “solo in una situazione davvero grave” verrebbero emesse delle multe. Secondo l’Ufficio per la Prevenzione della Violenza e il Recupero dei Traumi, l’estate scorsa le squadre operative sono entrate in contatto con più di mille persone di età compresa fra i 12 e i 25 anni, 483 dei quali minorenni.
“Le loro case possono essere troppo calde, magari non hanno l’aria condizionata. I genitori potrebbero non essere a casa. Ci sono molte ragioni per cui un ragazzo può trovarsi fuori a quell’ora: ci dà l’opportunità di parlargli e capire se possiamo aiutarlo da un punto di vista dei servizi sociali”, ha spiegato Ford.