Il sole implacabile ha costretto la Grecia a fermarsi. In una delle settimane più torride dell’estate, con temperature che sfiorano i 42°C nelle regioni centrali e settentrionali, le autorità hanno adottato misure straordinarie per proteggere cittadini e turisti.
Tra le decisioni più controverse, la chiusura temporanea dell’Acropoli di Atene, uno dei siti archeologici più visitati al mondo. Il Ministero della Cultura ha annunciato che l’accesso al celebre complesso monumentale, incluso il Partenone, sarà vietato tra le 13 e le 17 ora locale: le ore più calde e rischiose della giornata.
Nel frattempo, migliaia di viaggiatori che affollano la capitale greca in alta stagione si sono trovati a fronteggiare un clima estremo, che ha reso quasi impossibile accedere al cuore dell’antichità. Le istituzioni preposte hanno spiegato che il provvedimento serve a evitare colpi di calore e disagi in un’area dove l’ombra è scarsa e la roccia bianca presente sul territorio riflette la luce.
Costruita nel V secolo a.C. nel pieno del periodo classico, l’Acropoli fu progettata come espressione della potenza e della raffinatezza della “polis ateniese”, città stato.
Al suo centro svetta il Partenone, tempio dedicato ad Atena, dea protettrice della metropoli, capolavoro dell’architettura dorica e icona senza tempo. Intorno ad esso, i Propilei, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike formano un complesso che unisce armonia architettonica e profonda carica simbolica.
Nel corso dei secoli, il sito ha resistito a guerre, saccheggi, terremoti e trasformazioni culturali. Oggi è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e attira milioni di visitatori ogni anno.
Ma l’Acropoli non è l’unica attività a fermarsi. Il Ministero del Lavoro ha disposto lo stop nella stessa fascia oraria in altre zone del Paese. Il blocco riguarda in particolare cantieri edili, lavori pubblici e aree di riparazione navale, soprattutto nelle regioni più colpite come Salonicco, le isole Ionie e parte di Rodi.
Il servizio meteorologico nazionale Emy ha previsto che l’ondata di calore possa durare ancora qualche giorno, con picchi fino a 42 gradi nell’est del Paese e fino a 39 a ovest. Anche se le temperature non sono eccezionali per gli standard greci, diversi meteorologi hanno sottolineato l’intensità e la diffusione del fenomeno.