Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

america Oggi 1988

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
July 7, 2025
in
News
July 7, 2025
0

Il gruppo BRICS attenua la sfida contro gli Stati Uniti

Pesano l'assenza della Cina e le critiche dell'Iran contro il testo finale

Giuliano LodatobyGiuliano Lodato
Il gruppo BRICS attenua la sfida contro gli Stati Uniti

Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi al vertice Brics. Foto ANSA

Time: 3 mins read

Il vertice BRICS si chiude senza particolari scossoni o svolte. Gli 11 Paesi membri dell’organizzazione antitetica al blocco occidentale, che si muove con il teorico proposito di “de-dollarizzare” l’economia mondiale, hanno fatto prevalere la cautela. Che non fosse l’occasione giusta per alzare ulteriormente il tiro era emerso dall’assenza del presidente cinese Xi-Jinping. Secondo alcuni la causa sarebbe un battibecco avvenuto settimane fa con la moglie del presidente brasiliano Lula, colpevole, a una cena di stato a Pechino, di aver fatto domande e critiche al leader cinese sul funzionamento dell’algoritmo di Tik Tok. Secondo altri, l’assenza è da imputarsi al non voler inasprire la situazione con gli Stati Uniti nel bel mezzo della guerra commerciale in atto. In ogni caso, la mancata partecipazione di Xi-Jinping pesa moltissimo anche sull’efficacia mediatica del summit, è chiaro poi che Pechino abbia preferito non ingaggiare nuovi scontri con Washington.

Il freno messo dalla Cina è stato comune a tutto il vertice. L’esperienza di Rio de Janeiro non è stata l’occasione di un rilancio nella sfida all’ordine globale. Nella dichiarazione finale sono stati usati toni pacati e poco violenti, per evitare frizioni con gli Stati Uniti. Trump dal canto suo ha promesso un aumento dai dazi del 10% per i Paesi che fanno parte dell’organizzazione. Minaccia alla quale hanno fatto seguito le reazioni di Cina e Russia: i BRICS “non puntano ad alcun tipo di confronto” ha detto da Pechino la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning; “l’interazione nel quadro dei BRICS non è mai stata e non sarà mai rivolta contro alcun paese terzo” hanno fatto sapere dal Cremlino. Inevitabile la necessità di buttare acqua sul fuoco della guerra commerciale, motivo per cui i progetti volti a scalzare il dollaro dal ruolo di moneta di riferimento per gli scambi globali non sono proseguiti concretamente.

La critica alla politica commerciale americana è stata quindi moderata. A tal proposito il documento finale ha espresso “serie preoccupazioni per l’aumento di misure tariffarie e non tariffarie unilaterali che distorcono il commercio e sono incompatibili con le regole dell’Organizzazione mondiale del Commercio”. Analoga attenzione a tenere bassi i toni del dialogo è avvenuta sulla questione mediorientale e iraniana. Sono stati condannati “gli attacchi militari contro la Repubblica Islamica dell’Iran dal 13 giugno 2025” ed è stata manifestata “profonda preoccupazione per l’escalation successiva della situazione di sicurezza in Medio Oriente”, ma non ci sono state menzioni esplicite né agli Stati Uniti né a Israele. C’è stata di contro una critica molto velata ad alcuni attacchi russi rivolti all’Ucraina, ma senza mai nominare esplicitamente la Federazione Russa. Più deciso invece il sostegno alla popolazione di Gaza. È stata espressa una condanna verso “tutte le violazioni del diritto internazionale umanitario, incluso l’uso della fame come metodo di guerra” e “i tentativi di politicizzare o militarizzare l’assistenza umanitaria”.

Sulla questione di Gaza si è però finito per consumare un mini-scontro fra l’Iran e i Paesi BRICS. Nel documento finale viene infatti affermato con forza il sostegno alla soluzione a due Stati nel rispetto dei confini del 1967 come unico modo per garantire pace e stabilità. Un dito nell’occhio per Teheran, che dopo aver visto la condanna moderata all’aggressione statunitense sul suo territorio, per bocca del ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha dichiarato su Telegram che il suo Paese “esprime riserve” sulla proposta di una soluzione a due Stati, motivo per cui promette di inviare una nota di opposizione al testo. Araghchi ha aggiunto che “la Repubblica islamica dell’Iran ritiene che una soluzione giusta per la Palestina sia un referendum con la partecipazione di tutti gli abitanti originari, compresi ebrei, cristiani e musulmani, e che questa non sia una soluzione irrealistica o irraggiungibile”. Durante i negoziati sulla stesura del testo finale è emerso anche che l’Iran ha fatto forti pressioni affinché i bombardamenti subiti da Israele e Stati Uniti venissero condannati più duramente.

Il motivo di tale cautela può essere attribuito all’aggressività dell’America a guida Donald Trump, con tutto il suo bagaglio di imprevedibilità. Vengono poi fuori le differenze di un gruppo di paesi guidati sì da un proposito anti-americano e anti-occidentale, ma fatto di attori che finiscono per dover perseguire i propri interessi particolari.

Share on FacebookShare on Twitter
Giuliano Lodato

Giuliano Lodato

DELLO STESSO AUTORE

Il gruppo BRICS attenua la sfida contro gli Stati Uniti

Il gruppo BRICS attenua la sfida contro gli Stati Uniti

byGiuliano Lodato
Judge Drops Charges Against Two Far-Right Activists: “It’s Selective Prosecution”

Emergenza gruppi neonazisti: forte crescita negli Usa

byGiuliano Lodato

A PROPOSITO DI...

Tags: BrasileBricsCinaLulaVNY News 4Xi Jinping
Previous Post

Crisis Erases Culture as Albright College Sells Its Art Collection

Next Post

Foot Fountain: l’installazione surreale che a NY fa discutere

DELLO STESSO AUTORE

Usa: crescono i posti di lavoro ma non sono tutti buoni

Usa: crescono i posti di lavoro ma non sono tutti buoni

byGiuliano Lodato
Jobs Are Growing, But Not All That Glitters Is Gold

Jobs Are Growing, But Not All That Glitters Is Gold

byGiuliano Lodato

Latest News

Los Angeles, blitz di agenti federali in un parco cittadino

Los Angeles, blitz di agenti federali in un parco cittadino

byAnsa
Trump: ‘Invieremo altre armi all’Ucraina per difendersi’

Trump: ‘Invieremo altre armi all’Ucraina per difendersi’

byAnsa

New York

Foot Fountain: The Surreal Installation on the High Line Stirring Debate in NY

Foot Fountain: The Surreal Installation on the High Line Stirring Debate in NY

byZoe Andreoli
Spettacolo pirotecnico a New York / Ansa

New York in festa: il cielo si accende di colori per l’Independence Day

byGrazia Abbate

Italiany

Presidente Zoppas (ITA): “Fancy Food punta sull’Italia, ma serve chiarezza su dazi”

Presidente Zoppas (ITA): “Fancy Food punta sull’Italia, ma serve chiarezza su dazi”

byFilomena Troianoand1 others
Inizia il Summer Fancy Food di New York fino al 25 giugno al Javits Center

Intervista esclusiva al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida al 2025 Summer Fancy Food

byFederica Farina
Next Post
Foot Fountain: l’installazione surreale che a NY fa discutere

Foot Fountain: l’installazione surreale che a NY fa discutere

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?