Nell’America di Trump, come se non bastasse, si aggiunge un’altra emergenza sociale: la crescita dei gruppi neonazisti. Secondo il Global Project Against Hate and Extremism (Gpahe) sarebbe in corso una “esplosione” nel numero di sezioni in attività del gruppo neo-nazista Active Club (AC), una “minaccia transnazionale”, come viene definita.
Gli Active Club sono una rete di club sportivi fondati dal suprematista bianco Robert Rundo e dal neonazista russo Denis Kapustin. La definizione di club sortitivi è dovuta alla pratica di attività sportive e allenamenti fisici volti a usare la violenza fisica, altra funzione dei club è quella di fare propaganda di idee improntate al nazionalismo bianco. Rundo ha fondato anche l’analogo Rise Above Movement (Ram) ed è stato arrestato nel 2024 con l’accusa di cospirazione finalizzata a incitare disordini durante alcune manifestazioni tenutesi in California nel 2017. Anche Kapustin è un estremista di destra e guida il Corpo Volontario Russo, un gruppo formato da neonazisti oppositori del regime russo che combattono sul fronte ucraino.
Con l’aumento dei gruppi sono anche cresciute le violenze. Secondo la ong ebraica Anti-Defamation League sono oltre 750 gli episodi legati alla supremazia bianca verificatisi fra il 2020 e il 2024. I dati sono in crescita anche per quanto riguarda l’organizzazione di eventi legati a questi gruppi: 282 nel 2023, un dato in crescita del 63% rispetto al 2022 che ne aveva visti 173.
Simile l’aumento degli Active Club, che sono passatti dall’essere 49 nel 2023 a divenire 78 nel giugno 2025 con un +59,2%. Secondo le rilevazioni del Global Project Against Hate and Extremism, 19 di questi club a loro volta presenti in 42 stati puntano a ragazzi di età compressa fra i 15 e i 18 anni per farli entrare nelle fila dei loro gruppi. Per farlo fanno propaganda sui social media dove provano a reclutare in particolare su Telegram e Tik Tok; in un’occasione risulta che sia stata usata una citazione di Adolf Hitler. Il numero di questi club è aumentato anche a livello globale, + 23% con 187 sezioni attive in 27 paesi.