Un’inchiesta giornalistica intitolata “The Tesla Files”, ripresa da The Guardian, ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza dei veicoli Tesla. Due giornalisti tedeschi hanno raccolto migliaia di documenti e testimonianze per indagare sulle numerose anomalie tecniche che coinvolgono il sistema di guida assistita dell’azienda.
Nonostante l’ossessione dichiarata di Elon Musk per il design e l’innovazione, le sue auto sono state coinvolte in centinaia di incidenti, alcuni dei quali fatali. Conducenti e passeggeri sono rimasti intrappolati in veicoli in fiamme o coinvolti in frenate improvvise ad alta velocità.
Uno dei casi più emblematici è quello di Stefan Meier, morto nel 2018 mentre guidava una Tesla Model S in Svizzera. L’auto ha perso il controllo, ha abbattuto segnali stradali e si è schiantata contro un guardrail, capovolgendosi più volte. L’auto ha preso fuoco in volo, e i soccorritori non sono riusciti ad aprire le porte per salvare il conducente. La moglie, Rita Meier, ancora oggi non conosce le cause dell’incidente.
Il cuore dell’indagine riguarda il sistema di pilota automatico di Tesla, pubblicizzato come “Full Self-Driving” (FSD). Nonostante il nome, si tratta di un sistema di assistenza alla guida che richiede costante supervisione del conducente. Tuttavia, documenti interni trapelati mostrano come Tesla abbia ricevuto: oltre 2.400 reclami per accelerazioni improvvise, 1.500 problemi legati alla frenata, di cui 383 per “frenata fantasma” (causata da falsi allarmi di collisione), più di 1.000 incidenti documentati, oltre 3.000 segnalazioni di clienti preoccupati per la sicurezza del sistema.
La maggior parte di questi casi proviene dagli Stati Uniti, ma ci sono segnalazioni anche da Europa e Asia. I clienti raccontano episodi inquietanti: auto che accelerano o frenano da sole, mancate risposte del sistema, o incidenti evitati per un soffio.
Un rapporto interno rivela inoltre che un ingegnere britannico, responsabile della sicurezza, aveva segnalato la necessità di protocolli più chiari. Ma la leadership statunitense si sarebbe opposta, temendo ripercussioni legali. Alcuni documenti mostrano che Tesla avrebbe deliberatamente evitato di archiviare determinate problematiche proprio per non rischiare citazioni in giudizio.
Nel 2024, la National Highway Traffic Safety Administration ha confermato che Tesla non controllava adeguatamente se i conducenti restassero vigili durante l’uso dell’autopilot.
Nonostante ciò, Musk continua a promettere che le Tesla guideranno presto da sole. Ma tra incidenti, dati preoccupanti e gestione interna discutibile, quella visione futuristica sembra oggi più marketing che realtà concreta.