Donald Trump ha vantato una “vittoria fenomenale” di fronte ai suoi sostenitori in festa durante un comizio in Iowa, dove è arrivato per celebrare il 4 luglio, dopo che il Congresso ha approvato il suo disegno di legge su tasse e spesa, consolidando così la strategia radicale del suo secondo mandato.
Il presidente ha dato il via alle celebrazioni per il 250º compleanno dell’America, che dureranno un anno, con una sorta di “victory lap”, elogiando la legge — contestatissima — che ha suscitato forti preoccupazioni anche all’interno del suo stesso Partito Repubblicano, oltre che, secondo i sondaggi, tra molti americani.
Molti temono che la legge aumenterà vertiginosamente il debito pubblico, smantellerà il sostegno alla sanità e al welfare, oltre all’energia pulita, e intensificherà la repressione contro i migranti che è uno dei cardini della politica di Trump.
Ecco cosa ha detto il presidente alla folla nel comizio a Des Moines, capitale dello Stato: “Non ci potrebbe essere regalo di compleanno migliore per l’America della vittoria fenomenale che abbiamo ottenuto poche ore fa. Molto semplicemente, questa unica, grande e bellissima legge garantirà il confine più sicuro sulla Terra, l’economia più forte sulla Terra, l’esercito più potente sulla Terra, e farà sì che gli Stati Uniti d’America rimangano il Paese più forte in assoluto su questo nostro bellissimo pianeta.”
Ai giornalisti che lo attendevano prima della partenza per Des Moines, ha parlato – naturalmente – della “legge più grande mai firmata nel suo genere”, una legge che “farà di questo paese un razzo spaziale, sarà davvero fantastico”.
Trump ha passato settimane a telefonare e a ospitare riunioni alla Casa Bianca per convincere i repubblicani divisi tra il rischio di scontentare gli elettori che beneficiano del welfare e quello di incorrere nell’ira presidenziale.
I Democratici sperano che l’opposizione pubblica al disegno di legge li aiuti a riconquistare la Camera nelle elezioni di metà mandato del 2026, sottolineando i dati che mostrano come la legge rappresenti una massiccia redistribuzione della ricchezza dai più poveri ai più ricchi.
Per ora però il Big Beautiful Bill in effetti rappresenta l’ultimo di una serie di grandi successi per Trump, inclusa una sentenza della scorsa settimana della Corte Suprema (che Trump ha fatto virare a destra riuscendo a nominare tre fedelissimi nel suo primo mandato) che limita il potere dei giudici federali di bloccare le sue politiche. Il pacchetto approvato alla fine realizza molte promesse elettorali di Trump: aumento delle spese militari, finanziamento della deportazione di massa dei migranti, e uno stanziamento di 1,5 trilioni di dollari per prorogare i tagli fiscali del suo primo mandato.
Tuttavia, si prevede che aggiungerà 1,4 trilioni di dollari in dieci anni al deficit nazionale, riducendo al contempo il programma federale di assistenza alimentare e imponendo i maggiori tagli di sempre al Medicaid, il programma sanitario per gli americani a basso reddito lanciato negli anni ’60.
Secondo alcune stime, circa 17 milioni di persone perderanno la copertura assicurativa sanitaria prevista dalla legge. Decine di ospedali nelle aree rurali dovrebbero chiudere.
Le spese aggiuntive per esercito e sicurezza dei confini saranno in parte finanziate tagliando i sussidi per l’energia pulita e i veicoli elettrici — un fattore che ha scatenato la furibonda pubblica lite tra Trump e l’ex consigliere Elon Musk.
Trump ha detto che firmerà oggi nel Giorno dell’Indipendenza americana, e che saranno presenti – tanto per aggiungere altro pathos retorico all’evento – anche i piloti che due settimane fa hanno condotto gli attacchi statunitensi contro l’Iran.