I residenti del Texas centrale hanno osservato una giornata di preghiera domenica per le almeno 95 persone morte e le decine ancora disperse a causa della devastante alluvione di venerdì, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio dei sopravvissuti si stanno lentamente trasformando in un cupo recupero di corpi.
I familiari continuano ad attendere con ansia notizie di 10 ragazze e un’animatrice del campo estivo Mystic situato lungo il fiume: ancora disperse dopo che il campo è stato travolto dalla piena improvvisa del fiume Guadalupe, salito di 8 metri in soli 45 minuti nella mattina di venerdì. Ventisette bambine, dei quasi 750 partecipanti dai 7 ai 17 anni, sono state confermate morte. Diverse cabine sono trascinate via dalla forza dell’acqua, oltre a numerose case nell’area circostante.
Il governatore del Texas, Greg Abbott, in un precedente aggiornamento aveva riferito che altre 10 vittime sono state confermate nelle contee vicine. Abbott ha aggiunto che si stanno ancora cercando 41 persone segnalate come disperse in tutto lo Stato.
Diverse cabine del campo Mystic sono state In totale, circa 237 persone sono state salvate, fra civili e iscritti al campo, che contava Ottocentocinquanta residenti sono stati evacuati. Gli educatori continuano a contattare le autorità per indirizzare i soccorsi nel modo più preciso possibile. Fino a 500 operatori e 60 elicotteri, con il supporto di 12 droni, sono stati messi a disposizione dallo Stato e dagli ospedali per trovare tutti i dispersi.
Greg Abbott ha dichiarato in una conferenza stampa che i soccorritori si impegneranno finché tutti i dispersi non saranno in salvo o recuperati. “Ci fermeremo quando il lavoro sarà finito”. Al momento davanti ai giornalisti ha partecipato anche la segretaria della Sicurezza Nazionale Kristi Noem che ha garantito l’impegno del presidente Donald Trump a “usare tutte le risorse del governo per aiutare le famiglie a riconciliarsi” e ha annunciato che verrà riconosciuto la catastrofe anche a livello federale.

“Potrebbero essere su un albero — ha dichiarato il Lt. Gov. Dan Patrick cercando di tranquillizzare le famiglie delle bambine disperse —. Potrebbero solo non avere linea. Preghiamo di trovare vive tutte le persone disperse”.
Col passare delle ore, oltre al timore di non riuscire a trovare i dispersi ancora vivi, aumentano le critiche per i ritardi nelle allerte e le previsioni errate sulla quantità di pioggia caduta. Neanche il National Weather Service era riuscito a prevedere l’alluvione. L’allerta più urgente dell’agenzia federale che si occupa delle previsioni meteorologiche, è arrivata solo all’alba di venerdì , solo qualche ora prima che il Guadalupe River esondasse, e nel giro di un paio di ore la contea di Kerr era già sotto l’acqua.
Donald Trump ha annunciato sui social media di aver firmato una dichiarazione di emergenza federale, che sbloccherà ulteriori risorse a sostegno degli sforzi locali. Trump ha anche pubblicato una lettera in cui si afferma che gli sforzi federali saranno coordinati da Benjamin Abbott dell’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA). A maggio, l’amministratore ad interim dell’agenzia era stato licenziato dopo aver dichiarato al Congresso di non ritenere “nel migliore interesse degli americani” eliminare la FEMA, come invece Trump e Noem hanno affermato di voler fare.
Alla domanda, domenica, se stesse ancora pianificando di smantellare la FEMA, Trump ha risposto a un giornalista: “Beh, della FEMA possiamo parlare più avanti, per ora sono impegnati a lavorare”.
Continuano gli interrogativi sulle azioni dell’amministrazione Trump che avrebbero potuto contribuire alla gravità dell’evento. In particolare, secondo il Guardian, i pesanti tagli al bilancio che hanno colpito la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno lasciato numerosi uffici chiave di previsione meteo con carenze di personale, incluso l’ufficio del National Weather Service (NWS) di Austin-San Antonio.
Si stanno intensificando le critiche sul momento e sul modo in cui la contea di Kerr ha diffuso gli avvisi riguardo al pericolo di alluvione, con aggiornamenti pubblicati su Facebook nel cuore della notte, difficilmente visibili da chi era in pericolo. Un funzionario locale ha detto al New York Times che i sistemi di allerta d’emergenza sono costosi e che in passato i contribuenti della contea non avevano voluto finanziarli.
Domenica, funzionari locali hanno difeso il servizio meteorologico, sostenendo che gli avvisi di alluvioni lampo erano stati emessi in anticipo. Ma alcuni residenti hanno riferito di non averli ricevuti — circostanza confermata anche dal vicegovernatore del Texas, Dan Patrick, durante un’intervista su Fox News. E una prima previsione del NWS parlava solo di 3-6 pollici di pioggia — ben lontani dal nubifragio che ha scatenato l’inondazione mortale.
Matthew Stone, 44 anni, di Kerrville, ha raccontato che la polizia è passata porta a porta — ma sul suo telefono non è arrivato alcun avviso. “Non abbiamo ricevuto nessun allarme di emergenza. Niente,” ha detto Stone, “fino a quando all’improvviso è arrivato un ‘muro di morte nero come la pece’.