Due persone sono state uccise a colpi d’arma da fuoco in un’imboscata contro i vigili del fuoco sul monte Canfield, vicino a Coeur d’Alene in Idaho. Un uomo armato di fucile ha intenzionalmente appiccato un incendio in una zona boschiva e poi ha iniziato a sparare contro i pompieri accorsi; l’attacco, durato diverse ore, ha anche ferito un terzo pompiere. Le forze dell’ordine hanno utilizzato i dati dei telefoni cellulari per localizzare la zona boscosa dove è stato poi trovato il corpo del sospetto con un’arma da fuoco accanto. L’incendio era ancora attivo, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Kootenai, Bob Norris.
“Riteniamo che il sospetto abbia appiccato l’incendio e che si sia trattato di un’imboscata deliberata,” ha detto Norris in una conferenza stampa a tarda notte. “I nostri pompieri non hanno avuto alcuna possibilità.” Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo, le squadre di emergenza erano intervenute per un incendio sul monte Canfield, a nord di Coeur d’Alene, e circa mezz’ora dopo sono stati segnalati degli spari. Gli investigatori hanno confermato che il tiratore ha agito da solo.
Coeur d’Alene si trova nell’Idaho nordoccidentale, è una città di 55.000 abitanti situata vicino al confine con lo stato di Washington. Il monte Canfield è una zona molto frequentata per escursioni a piedi e in bicicletta, situata alla periferia della città, ricoperta di alberi e fitta vegetazione, attraversata da numerosi sentieri.
Lo sceriffo ha spiegato che il responsabile ha utilizzato fucili sportivi ad alta potenza per sparare contro i soccorritori.
Il governatore dello stato, Brad Little, ha dichiarato che “diversi vigili del fuoco eroici” sono stati attaccati mentre intervenivano sull’incendio. “Si tratta di un vile attacco diretto contro i nostri coraggiosi pompieri,” ha scritto su Facebook. “Chiedo a tutti gli abitanti dell’Idaho di pregare per loro e per le loro famiglie.”
La scena è stata descritta come puro caos, mentre l’incendio nella boscaglia divampava e i vigili del fuoco accorsi sul posto venivano accolti dagli spari. I primi arrivati hanno lanciato chiamate d’emergenza via radio: “Qui sono tutti colpiti… mandate subito le forze dell’ordine”.
Le tre vittime sono state portate all’ospedale Kootenai Health di Spokane, nello stato di Washington, scortati da un corteo di mezzi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. I pompieri e altre persone hanno salutato con rispetto al passaggio dei veicoli. Due erano già decedute all’arrivo, mentre il terzo ferito è stato operato ed ora si troverebbe in condizioni stabili.
L’ordine di restare chiusi in casa per gli abitanti locali è stato revocato ma l’ufficio dello sceriffo ha raccomandato prudenza fino allo spegnimento delle fiamme.