La Corea del Nord si lancia nell’industria turistica con un’iniziativa che unisce ambizione e mistero. Nei giorni scorsi, il leader Kim Jong Un ha partecipato alla cerimonia di apertura di Wonsan Kalma, un imponente resort balneare costruito sulla costa orientale del Paese, affacciato sul Mar del Giappone. Il complesso, dotato di un parco acquatico, numerosi hotel e chilometri di spiagge, è stato presentato come il futuro fiore all’occhiello del turismo nordcoreano.
Il centro vacanze aprirà le porte ai cittadini nordcoreani il primo luglio, mentre i turisti russi che saranno fra i principali visitatori stranieri ammessi, a partire dal 7 luglio. Alla cerimonia, dove è stata sottolineata l’importanza strategica di questo progetto, oltre a Kim Jong Un erano presenti la figlia Kim Ju Ae, la moglie Ri Sol Ju e l’ambasciatore russo Alexander Matsegora con il suo staff.
Kim ha definito l’apertura di Wonsan Kalma come “uno dei più grandi successi dell’anno” e ha auspicato che il resort possa svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo della cultura turistica nazionale. Nonostante ciò, l’iniziativa è circondata da dubbi e scetticismi. L’impossibilità di verificare autonomamente gli edifici e i servizi dichiarati dal governo alimenta sospetti: si tratta davvero di un luogo destinato a ospitare viaggiatori internazionali o solo di un’opera di propaganda in riva al mare?
Non va dimenticato che il Paese mantiene tuttora chiusi i suoi confini alla maggior parte del mondo, anche a causa delle rigide misure anti-COVID. L’ingresso agli americani rimane proibito, e il Dipartimento di Stato degli Usa mantiene la raccomandazione di non recarsi nel paese, citando gravi rischi di arresto e detenzione ingiustificata.
Nonostante ciò, le ambizioni del regime appaiono chiare. La struttura secondo alcune fonti potrebbe accogliere fino a 20.000 persone ed è parte di una strategia più ampia per rilanciare un settore che finora è rimasto marginale. Secondo Rowan Beard, cofondatore di Young Pioneer Tours, agenzia specializzata in viaggi in destinazioni alternative, le attrazioni chiave per i visitatori internazionali continueranno a essere luoghi come Pyongyang e la Zona Demilitarizzata, piuttosto che le nuove località balneari.
L’apertura di Wonsan Kalma rappresenta però un segnale del tentativo da parte della leadership nordcoreana di mostrare un volto più moderno e attrattivo.