Il candidato sindaco di New York Zohran Mamdani, 33enne socialista originario dell’Uganda, ha già attirato su di sé le attenzioni dell’amministrazione Trump. Dopo essersi aggiudicato le primarie democratiche cittadine, battendo l’ex governatore Andrew Cuomo, Mamdani è stato provocato a distanza da Tom Homan, zar della frontiera, che ha affermato che le autorità dell’immigrazione “raddoppieranno e triplicheranno i loro sforzi sulle città santuario”.
Mamdani ha incentrato la sua campagna elettorale sull’accessibilità economica nella Grande Mela. Il suo programma include anche asili nido ed autobus gratuiti e un piano per rendere la città “a prova di Trump”.
Sul sito web della sua campagna, il candidato ha affermato che la sua amministrazione, qualora diventasse sindaco, si concentrerebbe sull’allontanamento dell’Immigration and Customs Enforcement dalle strutture di New York, sulla fine della collaborazione con l’agenzia, sulla protezione dei dati personali dalle giurisdizioni esterne e sul “rafforzamento del supporto legale” per gli immigrati.
“Donald Trump sta distruggendo la città. Ha schierato agenti dell’ICE per strappare i newyorkesi alle loro famiglie”, ha aggiunto il 33enne, che ha ottenuto la cittadinanza statunitense solo nel 2018.
Durante un’intervista con Larry Kudlow su Fox Business, a Homan è stato chiesto del programma di immigrazione di Mamdani e lui ha risposto con un provocatorio: “Buona fortuna”. “La legge federale lo supera… ogni giorno, ogni ora”, ha continuato lo zar della frontiera, “Ci concentreremo sulle città santuario perché sappiamo che stanno riversando sulle strade minacce alla sicurezza pubblica e alla sicurezza nazionale, quindi sappiamo che lì abbiamo un problema”.
Il funzionario federale ha inoltre spiegato che se le autorità non troveranno i clandestini già in carcere, “li prenderemo nei quartieri o nei luoghi di lavoro. Stiamo arrivando”.
Kudlow ha anche chiesto a Homan se l’attuale sindaco di New York, Eric Adams, stia aiutando il governo ad individuare potenziali immigrati irregolari. Homan a sua volta ha risposto che il primo cittadino “vuole fare la cosa giusta” e vuole essere un sindaco rispettoso dell’ordine pubblico.
Mercoledì, anche lo stesso Trump si è espresso sulla vittoria alle primarie di Mamdani, scrivendo sui suoi canali social: “Finalmente è successo, i democratici hanno superato il limite. Zohran Mamdani, un comunista lunatico al 100%, ha appena vinto le primarie democratiche e sta per diventare sindaco. Abbiamo già avuto esponenti radicali di sinistra, ma ora sta diventando ridicolo”.
Il presidente ha poi attaccato direttamente il giovane candidato, dichiarando: “Ha un aspetto TERRIBILE, la sua voce è stridente, non è molto intelligente, e tutti gli idioti che lo sostengono, gli si prostrano davanti. Sì, questo è un grande momento nella storia del nostro Paese!”.