La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato martedì per accantonare un tentativo di impeachment nei confronti del presidente Donald Trump, accusato di abuso di potere dopo aver lanciato attacchi militari contro l’Iran, senza consultare il Congresso.
L’azione improvvisa portata avanti dal deputato democratico texano Al Green, ha suscitato scarso dibattito e ha diviso lo stesso partito. La maggior parte dei dem si è infatti unita alla maggioranza repubblicana per accantonare la misura. Solo 79 deputati hanno appoggiato la proposta di Green, mentre 344 sono stati gli oppositori.
“Non provo alcun piacere in quello che faccio”, ha detto Green prima del voto, “Lo faccio perché nessuno dovrebbe avere il potere di mandare in guerra oltre 300 milioni di persone senza consultare il Congresso degli Stati Uniti d’America”.
Questo tentativo, pur non essendo il primo segnale di un’azione volta a mettere Trump sotto accusa da quando ha iniziato il suo secondo mandato alla Casa Bianca a gennaio, dimostra il disagio che molti democratici provano nei confronti dell’amministrazione federale, in particolare dopo l’improvviso attacco ai siti nucleari iraniani, ritenuto da molti come una rischiosa incursione negli affari del Medio Oriente.
Da canto suo, martedì mattina Trump si è scagliato con termini duri contro un’altra democratica, la deputata di New York Alexandria Ocasio-Cortez, per aver insinuato che la sua azione militare contro l’Iran fosse un reato passibile di impeachment.
La leadership dem. della Camera ha fatto attenzione a non criticare direttamente Green, ma ha anche chiarito che la sua attenzione era rivolta ad altre questioni. “In questo momento, ci stiamo concentrando su cosa farà questo grosso, brutto disegno di legge”, ha spiegato Pete Aguilar, presidente del caucus democratico della Camera, riferendosi al pacchetto di agevolazioni fiscali proposto da Trump, in fase di approvazione al Congresso, “Credo che qualsiasi cosa al di fuori di questo sia una distrazione”.
Trump è stato messo sotto accusa due volte dai dem. della Camera durante il suo primo mandato, nel 2019 per aver trattenuto fondi destinati all’Ucraina mentre affrontava un’aggressione militare da parte della Russia, e nel 2021, per aver incitato l’assalto del 6 gennaio al Campidoglio da parte dei suoi sostenitori, che cercavano di impedire la vittoria alle elezioni presidenziali del democratico Joe Biden. In entrambi i casi di impeachment, il Senato ha successivamente assolto il leader MAGA.