Nel cuore del Mediterraneo, tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, sorge l’isola di Sazan, un piccolo paradiso naturale ancora inesplorato e quasi incontaminato che si prepara a diventare il nuovo volto del turismo ultra-lusso. Ivanka Trump e Jared Kushner hanno acquisito quest’isola albanese di 566 ettari per un valore stimato di oltre 1 miliardo di dollari, con l’intento di trasformarla in un esclusivo resort di lusso. L’iniziativa, ancora in fase preliminare ma già approvata dal governo albanese a fine dicembre 2024, rappresenta uno dei più ambiziosi progetti immobiliari nella regione. Il governo ha difeso l’accordo, considerandolo un investimento strategico per rilanciare il turismo di fascia alta nel Paese.
Inoltre, il premier albanese Edi Rama non esclude che operazioni di questo tipo abbiano anche una valenza geopolitica: “Dobbiamo mantenere la Serbia nella sfera occidentale e sottrarla all’influenza di Mosca”, ha dichiarato. Con questo investimento a forte valenza simbolica, Rama ribadisce l’allineamento dell’Albania con l’Occidente e sottolinea il ruolo attivo del Paese nella regione, anche nei confronti di attori strategici come la Serbia.
Sazan è caratterizzata da una lussureggiante flora subtropicale che ricopre montagne, burroni e valli: lavanda, felci rare, pini marittimi, querce e rosmarino convivono in una biodiversità straordinaria. Tuttavia, essendo una ex base militare del regime comunista albanese, l’isola è disseminata di bunker, tunnel e ordigni inesplosi, retaggio della Guerra Fredda.
Come riporta il Guardian, Jared Kushner ha raccontato di essere rimasto affascinato dal potenziale dell’isola fin dal primo sopralluogo nel 2021, meravigliato che un luogo così incontaminato esistesse ancora nel Mediterraneo. Insieme al socio Asher Abehsera, cofondatore della società Affinity Global Development, e con il supporto del governo albanese il progetto ha preso forma. Affinity Partners, la società di Kushner con sede a Miami che gestisce oltre 4,6 miliardi di dollari in asset, si occuperà dello sviluppo, in collaborazione con Arup, società globale di ingegneria sostenibile.
Il resort prevede la creazione di un hotel di lusso “intagliato nella natura”, come descritto da Abehsera, e di un porto turistico per yacht nella baia di San Nicolo. Gli edifici saranno progettati per integrarsi armoniosamente con l’ambiente e parte dei vecchi bunker comunisti verranno restaurati e riconvertiti.
Tuttavia, non mancano le critiche. L’isola fa parte del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan e ambientalisti come Olsi Nika, direttore di EcoAlbania, temono l’impatto ecologico del progetto. Le costruzioni, il traffico nautico, scarichi e opere pubbliche potrebbero compromettere un ecosistema incontaminato e finora protetto. Le spiagge e le acque attorno all’isola sono vincolate da normative ambientali che limitano lo sviluppo.
Nonostante le promesse di sostenibilità e inclusività, rimangono dubbi sull’accessibilità dell’isola al pubblico. Kushner parla apertamente di “un prodotto di lusso di fascia alta” e sottolinea la necessità di garantire privacy agli ospiti.