In attesa del matrimonio più chiacchierato del 2025 – quello tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, in programma a Venezia dal 25 al 29 giugno – tornano a galla i ricordi del loro preludio nuziale extra lusso. L’anno scorso, a fare da anticipo ai fiori d’arancio, fu Capri: superyacht, elicotteri, soste ai Faraglioni e una parata di tender e champagne al largo. Il fondatore di Amazon si era goduto il relax a bordo del Koru, un veliero da 127 metri che sembra uscito da un romanzo ottocentesco rivisitato in fibra di carbonio. Prezzo: mezzo miliardo di dollari. A fargli da scorta, la Beona, yacht di supporto lungo 75 metri, capace di ospitare più persone di un condominio.
A Venezia, il sì non è ancora stato pronunciato, ma già divide come un referendum. Nove yacht pronti all’ormeggio, sei hotel a cinque stelle blindati per l’occasione, e una flotta di taxi acquei prenotata con la stessa efficienza di una spedizione Prime. Sul tappeto rosso in versione lagunare si sussurra di George e Amal Clooney, Lady Gaga, Leonardo DiCaprio e, naturalmente, i Kardashian. Dovrebbero spuntare anche Elon Musk – che ormai sogna più volentieri Marte di una luna di miele terrestre – e Ivanka Trump, in quota dinastie planetarie. L’unico a mancare, per ora, è il consenso popolare.
Il comitato “No Space for Bezos” ha già dichiarato battaglia. Non tanto per l’evento in sé, quanto per ciò che simboleggia: l’ennesima occupazione simbolica e logistica da parte del denaro globale in una città già spremuta dal turismo e dall’overtourism. Mentre il Comune intravede sponsor e mecenati, i residenti vedono un altro pezzo di città ceduto. Le calli si riempiono di slogan, i canali si preparano a gesti simbolici e il ponte di Rialto torna a essere un avamposto, non per selfie ma per striscioni.
Intanto, nei retrobottega della protesta, c’è chi si dà da fare con creatività: manifesti artigianali, volantini ecologici, persino merchandising anti-Bezos. Dalle magliette ironiche alle foglie di loto stampate, il patriottismo veneziano si reinventa, tra indignazione e sarcasmo.